Caruso (Ance Catanzaro): rilancio degli investimenti a livello locale dopo superamento del patto di stabilità interno

foto-caruso-definitiva1.jpgCatanzaro - "Negli ultimi anni - dichiara il Presidente di Ance della Provincia di Catanzaro Alessandro Caruso - le regole del Patto di stabilità interno hanno fortemente limitato la capacità di investimento degli enti locali in Italia, determinando una fortissima riduzione della spesa in conto capitale delle Amministrazioni del nostro territorio (-40% di spesa in conto capitale dei Comuni a livello nazionale tra il 2008 e il 2015). Dopo questo lunghissimo periodo in cui gli investimenti sono stati sistematicamente e drasticamente tagliati, gli investimenti in opere pubbliche tornano, finalmente, ad essere possibili. Con la soppressione del Patto di stabilità interno e il contestuale passaggio al cosiddetto “pareggio di bilancio”, infatti, - continua il Presidente Caruso - la legge di stabilità per il 2016 contiene tutte le premesse per aprire una nuova stagione per le infrastrutture".

"Si tratta di un obiettivo raggiunto grazie anche all’azione e all’iniziative che la rete territoriale dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili ha intrapreso con forza, insieme ai Comuni, per denunciare gli effetti distorsivi di un meccanismo contabile inefficiente che ha impedito agli enti locali di investire sul territorio. Per consentire una ripresa significativa delle politiche locali rivolte agli investimenti, occorre cogliere al più presto i benefici delle nuove regole di finanza pubblica entrate in vigore a gennaio scorso. In questo contesto - afferma Caruso - invitiamo le nostre Pubbliche Amministrazioni locali a sfruttare al meglio le opportunità derivanti dal superamento del patto di stabilità interno, adottando decisioni a favore del rilancio degli investimenti, in vista del bilancio di previsione da approvare entro il 30 aprile 2016, come previsto dal decreto del Ministero dell’interno del 1° marzo 2016".

"Si coglie l’occasione per ricordare - conclude Caruso - che le nuove regole di finanza pubblica permettono, già dal 1° gennaio scorso, di liberare i pagamenti pregressi alle imprese, per i quali la P.A. disponga di risorse in cassa, superando un problema che ha creato enormi difficoltà all'intero tessuto economico  negli ultimi otto anni".

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