Lamezia Terme - “Le organizzazioni di rappresentanza del settore agricolo, Confagricoltura, Cia e Copagri hanno inviato al Presidente della Giunta regionale, unitariamente ed a firma dei presidenti regionali Alberto Statti (Confagricoltura), Nicodemo Podella (CIA), Luigi Iemma (COPAGRI) - una lettera avente ad oggetto le attività di presentazione della Domanda Unica 2015 che – allo stato – continua ad essere connotata da pesanti criticità. “Siamo enormemente preoccupati – dichiarano le tre sigle - per il ritardo nella emanazione delle disposizioni applicative da parte di Agea Coordinamento e per il fatto che le procedure informatiche registrano ancora continui e costanti malfunzionamenti".
"Le nostre Confederazioni nazionali hanno ripetutamente segnalato ad Agea le difficoltà che gli operatori incontrano nella predisposizione del fascicolo aziendale e nella redazione delle domande; ci troviamo dunque – aggiungono Confagricoltura, Cia e Copagri - di fronte ad una situazione critica al punto che, quasi certamente, nessuno riuscirà ad ultimare la presentazione delle domande nei tempi utili. E sebbene sia intervenuta una proroga dei termini al prossimo 15 giugno, il rischio di non poter ad oggi assicurare a tutte le aziende l’accesso agli aiuti è quanto mai realistico. Abbiamo chiesto al Presidente Oliverio di farsi carico di questi problemi interessando il Ministro ed intervenendo su su Agea affinchè venga assicurata la piena funzionalità del sistema informatico; l’obiettivo – proseguono le tre sigle di rappresentanza – è anche quello di giungere ad uno snellimento delle procedure, riducendo il numero degli elementi da comunicare. Va anche sottolineato che non essendo ancora attive le procedure nell’ambito della Ricognizione Preventiva per il trasferimento dei diritti e che la successione anticipata è bloccata da oltre 10 giorni, abbiamo anche chiesto che non vengano applicate sanzioni alle domande presentate tra il 15 giugno ed il 10 luglio”.
“Infine - concludono Confagricoltura, Cia e Copagri - nonostante da tempo sia pubblicato il bando relativo alle misure a superficie del PSR Calabria, ad oggi, la procedura non consente di fatto l’inserimento delle domande di riconferma relativamente alla misura 214. Il nostro timore è che, come sempre, a pagare per le inefficienze delle Amministrazioni Centrali siano ancora una volta, le aziende agricole e dunque siamo certi che il Presidente della Giunta Regionale accoglierà la richiesta traducendo questa nostra segnalazione in un fattivo interessamento”.
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