Guerra in Ucraina, studio delle Camere di Commercio: Calabria tra le regioni più danneggiate nell'export

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Catanzaro - La guerra in corso in Ucraina, le sanzioni imposte alla Russia dalla comunità internazionale potrebbero avere un impatto molto negativo per la Calabria nel settore dell'export. A lanciare l'allarme è il centro studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne che in base a una ricerca effettuata sugli impatti economici del conflitto nel settore dell'export italiano, e pubblicato oggi dal Sole 24 ore, si sofferma in particolare sulla Calabria.

Se da un lato - in base agli studi dell'istituto di ricerca - i flussi economici nazionali verso Russia e Ucraina non hanno al momento una portata tale da innescare una immediata spirale negativa, a risaltare è il dato della Calabria che, rispetto alle altre regioni, presenta una percentuale più alta di esportazioni pari al 2,5% e concentrata per lo più nei macchinari e nelle apparecchiature di impiego generale, ad esempio quelle impiegate al sollevamento delle merci e prodotte in Calabria per essere immesse nel mercato ucraino e russo.

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