Istat: a Milano gli stipendi due volte e mezzo quelli di Vibo

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Roma -  Lo stipendio medio di un milanese e' circa due volte e mezzo quello di un abitante della provincia di Vibo Valentia. E' quanto emerge dall'ultimo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes) dell'Istat, secondo cui le province del Nord, in particolare del Nord-ovest, detengono il primato delle piu' alte retribuzioni medie annue dei lavoratori dipendenti. 

Al Nord, nel 2016 il reddito medio di un lavoratore dipendente e' stato di circa 24.400 euro contro i 16.100 euro di un lavoratore del Mezzogiorno: una differenza di oltre 8 mila euro annui che sintetizza la diversa struttura dell'occupazione e delle retribuzioni, ma anche la maggiore continuita' o discontinuita' nella partecipazione all'occupazione dipendente che connota le due aree del Paese. Infatti, l'indicatore (fonte Inps) considera l'ammontare del reddito percepito dal complesso dei lavoratori dipendenti a titolo di retribuzione dei rapporti in essere nell'anno, siano essi a tempo pieno o parziale, a tempo indeterminato o a termine e indipendentemente dal numero di giornate lavorate.

L'attuale divario - spiega l'Istat - e' associato a dinamiche molto diverse nei territori. In tutti i casi le retribuzioni medie annue sono cresciute quasi costantemente negli anni, ma con velocita' notevolmente diverse: +11,4% al Nord, +3,4% nel Mezzogiorno; il divario iniziale, che nel 2009 misurava 6.300 euro a vantaggio del Nord sul Mezzogiorno, si e' quindi notevolmente accentuato.

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