Lamezia Terme - La sala convegni Unioncamere Calabria ha ospitato la presentazione del “Rapporto sulla sussidiarietà 2015/2016”, spiegato in maniera magistrale da Giorgio Vittadini – Presidente Fondazione per la Sussidiarietà. Al tavolo dei lavori, Paolo Cosentino, presidente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lamezia Terme, Antonio Crispino, amministratore di Calabria Food, Raffaele Senatore, amministratore unico di Senatore Vini, Stefano Vena, cofondatore di ViaggArt e Stefano Iaquinta, amministratore unico della Plane S.r.l., che ha fatto da moderatore.
“La qualità umana come valore aggiunto, come punto cardine alla base di un’azienda”, è stata questa la frase chiave che ha più usato Giorgio Vittadini durante il suo intervento e durante i suoi numerosi esempi per spiegare il “Rapporto sulla sussidiarietà 2015/2016” - racchiuso nel volume Sussidiarietà e… politiche industriali. Questo studio effettuato dal Professor Vittadini racchiude una serie di dibattiti sui fattori che permettono alle aziende italiane di essere competitive e crescere; la ricerca che è stata effettuata è arrivata a sottolineare invece la grande eterogeneità di comportamenti e risultati delle imprese italiane, anche tra aziende dello stesso settore, e sposta l’attenzione sul nesso tra i comportamenti, le attitudini e la “personalità” di chi guida l’impresa e le performance aziendali.
380 sono stati i manager di imprese per il Made in Italy e gli imprenditori che sono stati coinvolti in questa ricerca, tutti a capo di aziende di abbigliamento tessile, agroalimentare-ortofrutta, Macchine utensili, Legno Arredo. Come afferma Vittadini “l’imprenditore neoclassico, quello della favola della api egoista non va più da nessuna parte, muore” e, ancora, continua “è l’imprenditore cooperante che è attento al territorio che valorizza le persone che non sfrutta i fornitori e i clienti, l’imprenditore che ha un valore umano, questo emerge”.
A.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA