Nasce “Calabria Avvia”, imprenditori che aiutano i giovani imprenditori

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Catanzaro – E’ nata "Calabria Avvia", un'associazione no profit che ha già aggregato, in poco tempo, molti industriali, oltre a fondazioni e professionisti "che si occupano - si legge nello Statuto - di facilitare, supportare, gestire e valorizzare progetti di startup". L’idea è partita dal presidente Noto che ha pensato come, soprattutto in Calabria, sia necessario stimolare e facilitare la crescita di nuove imprese attraverso un'azione sinergica tra tutti gli attori che possono favorire la cultura dell’imprenditoria. “Calabria Avvia” vuole essere un sostegno ai giovane che vogliono sviluppare un progetto imprenditoriale.

“Lo scopo – ha affermato il presidente - è quello di incoraggiare i giovani a fare impresa grazie al supporto di altri imprenditori che faranno loro da mentoring. Le idee imprenditoriali saranno selezionate da comitati tecnici di alto profilo. Abbiamo l’ambizione di voler trasmettere alle nuove generazioni la passione per l’eccellenza e il rifiuto della mediocrità.  Vogliamo sviluppare la capacità di prendere decisioni guardando a orizzonti di lungo periodo. Nostro obiettivo è anche quello di diffondere l'atteggiamento del rispetto per tutti coloro che concorrono alla  realizzazione dell’impresa, nonché modelli etici di sviluppo. Voglio ringraziare – ha aggiunto Floriano Noto – chi, comunicato il proposito di dar vita all’associazione, ha risposto con grande entusiasmo. E’ il segno, a mio avviso, che c’è ancora una speranza per i giovani calabresi che potranno contare sul nostro aiuto da un punto di vista esperienziale e sul know how di tutti i soci per concretizzare i loro progetti”.

Questo l’elenco degli imprenditori che hanno già aderito: Andrea Abramo (Gruppo Abramo), Sebastiano Caffo (Gruppo Caffo), Fabrizio Capua (Caffé Mauro), Rocco Colacchio (Colacchio food srl), Diego Fasano (che ricopre la carica di vicepresidente - Connexxa), Emanuele Ionà (Audi Zentrum), Saverio Nisticò (segretario – Desta industrie srl), Camillo Nola (gruppo Calabrialatte- Granarolo), Daniele Rossi (Guglielmo Caffé), Florindo Rubbettino (Rubbettino editore), Alberto Statti (Cantine Statti). A questi si aggiungono i soci sostenitori Fortunato Amarelli (Amarelli Fabbrica di Liquirizia), Pippo Callipo (Callipo Group), Cesare Cristofaro (Acqua Calabria) e Domenico Menniti (Harmont & Blaine).

“Calabria Avvia” potrà contare sull’apporto della Fondazione Universitaria “Magna Graecia” di Catanzaro. Ha aderito anche la Fondazione “Tarcisio” di Lamezia Terme, guidata da don Gino Cantafora. “Quest’ultimo - precisa Noto - ha messo a disposizione una struttura già attrezzata per spazi di lavoro condivisi come potrebbero essere le ‘officine imprenditoriali’, attività di coworking o da utilizzare dai collaboratori delle startup prescelte per attività di alta formazione”. Altro partner sarà il Consorzio “Elis” di Roma, una realtà educativa no profit che, da anni, ha al centro la persona e il lavoro. A fianco di “Calabria Avvia” c’è pure “Build it up”, associazione no profit che fornisce consulenza con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità e di colmare il profondo gap tra formazione universitaria e mondo del lavoro.

 “Siamo soltanto all’inizio – conclude il presidente Floriano Noto – ma la partenza è davvero incoraggiante. Sono convinto che altri soggetti aderiranno alla nostra associazione e che si creerà un movimento virtuoso, capace di dare finalmente risposte ai nostri giovani, spesso costretti a rinunciare al loro sogno imprenditoriale non avendo strumenti e supporti adeguati”.

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