Ryanair scommette sul sud e punta anche su Calabria, tra le nuove frontiere del turismo

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Roma – Ryanair vuole scommettere sul sud e, in particolare, sulla Sicilia e la Calabria, “le nuove frontiere del turismo”. Ad sostenerlo è Kenny Jacobs, numero due della compagnia low cost irlandese in una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.

“Guardiamo con grande attenzione all'Italia, dove il prossimo anno avremo 51 aerei. A Bergamo e Milano, che vanno alla grande, stiamo per lanciare nuove rotte. Anche Roma va bene e ci sono ulteriori margini di crescita. Ma ci stiamo concentrando in particolare sul vostro Meridione: dove c'è un potenziale inespresso che vogliamo liberare e valorizzare, se il governo italiano continuerà ad aiutarci sulle tariffe, come ha fatto nelle ultime settimane, e sugli scali minori che possono ancora crescere per passeggeri e numero di voli”. Afferma Jacobs, che spiega di voler “spostare l’attenzione” da posti ormai saturi come in Toscana per puntare su mete ancora inesplorate come quelle del Sud. E per Sud intendono regioni come la Calabria o la Sicilia che per Ryanair varrebbero 7,5 milioni di passeggeri “un dato che vogliamo triplicare” sottolinea Jacobs.

Una vera e propria ricchezza che non è ampiamente sfruttata e venduta al meglio all’estero: “Posti nuovi, pieni di sole, buon cibo e bella gente. Il Sud è perfetto”

“Sicilia e Calabria secondo noi sono le nuove frontiere del turismo e siamo pronti ad accontentare gli utenti di mezza Europa che evitano per motivi politici o per il terrorismo Turchia o Nord Africa – conclude Jacobs -. Il turista oggi cerca mete alternative a Spagna, Portogallo, Grecia”.

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