Siglato l’accordo tra l’Agenzia delle Entrate della Calabria e il Caaf CGIL

Accordo-Caaf-CGIL1.jpg

Catanzaro - I servizi telematici, sempre più protagonisti nelle attività dell’Agenzia delle Entrate, sono al centro di un protocollo d’intesa stipulato oggi, sulla base di un’apposita convenzione quadro nazionale, dal Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate della Calabria, Giuseppe Bonanno, e dall’amministratore delegato del Caaf CGIL Calabria, Valentino Marzella. L’accordo si prefigge l’obiettivo di migliorare l’assistenza ai contribuenti e ai professionisti grazie alla riduzione dei tempi di attesa e alla possibilità offerta dai servizi informatici di instaurare un dialogo immediato ed efficace con l’Amministrazione; il tutto con un significativo risparmio di risorse pubbliche.

Contenuto dell’accordo: Il Caaf CGIL Calabria si impegna a promuovere l’utilizzo dei canali telematici (CIVIS e canali PEC) in luogo dell’accesso fisico presso gli sportelli degli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. Gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, dal canto loro, garantiscono una risposta rapida, al massimo entro dieci giorni lavorativi, alle richieste di assistenza inviate tramite CIVIS o PEC. Il Caaf CGIL, inoltre, fornisce all’Agenzia l’elenco dei centri iscritti, con l’indicazione degli indirizzi di posta elettronica certificata e dei codici fiscali legati alle abilitazioni Entratel, in modo da favorire l’accesso al “Cup Convenzioni”. Grazie a questo canale riservato ai firmatari di convenzioni, infatti, per le pratiche non gestibili online, è possibile prenotare un appuntamento presso l’ufficio territoriale, ricevendo così un’assistenza mirata e prioritaria.

Sempre aggiornati sulle novità: Il protocollo d’intesa dedica uno spazio di rilievo al tema della formazione e dell’aggiornamento professionale degli operatori. La Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Calabria e il Caaf CGIL, infatti, si presteranno assistenza reciproca assicurando l’intervento di operatori qualificati nelle attività didattiche inerenti le materie disciplinate dall’accordo.

Monitoraggio congiunto: Tra i punti chiave dell’accordo stipulato si segnala anche l’istituzione di un Osservatorio regionale composto da rappresentanti delle organizzazioni firmatarie dell’intesa con il compito di tenere sotto controllo lo stato di avanzamento delle attività svolte, monitorare il flusso delle richieste di assistenza e valutare le eventuali difficoltà nella fruizione dei servizi, oltre che le possibili soluzioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA