Statti (Agrinsieme): “Gruppo tecnico COI dà ragione alla proposta italiana su olio extra vergine”

alberto-statti-2016-foto.jpgLamezia Terme - “Il rischio che abbiamo corso, e che ancora deve essere definitivamente scongiurato, è stato ed è alto; la vicenda è quella nota e riguarda la ventilata ipotesi che una modifica dei  parametri limite degli acidi grassi mettesse, di fatto,  fuorigioco  i nostri oli extravergine  ottenuti grazie alle varietà Carolea e Coratina. Rispetto al rischio iniziale ci sono decisi passi in avanti e – finalmente – grazie all’impegno di Agrinsieme ed ai rappresentanti italiani a Bruxelles -  abbiamo una buona notizia”. A dichiararlo in una nota è il coordinatore regionale di Agrinsieme, Alberto Statti, sulla questione dell’olio extravergine d’oliva.

“La discussione in sede di riunione del gruppo esperti chimici del COI (Consiglio Oleicolo Internazionale) - spiega Statti - ha registrato il prevalere della proposta avanzata dall’Italia – a dispetto di quella formulata invece dai francesi. Gli esperti del COI hanno, infatti,  proposto l’aumento dei parametri per gli  acidi  eptadecanoico allo 0,40%,, eptadecenoico allo 0,60%,  ed ecosanoico allo 0,50%; questo importante risultato sarà messo ai voti   nella prossima  sessione di luglio, al Consiglio dei Membri del COI”.

“Tra poche settimane, dunque, sulla base della scelta effettuata dai tecnici potremo avere  una decisione finale  e risolutiva. Agrinsieme – che in questi mesi si è battuta con determinazione per scongiurare gli effetti negativi di una scelta illogica – è fiduciosa sul buon esito del percorso e – naturalmente – proseguirà - conclude - nel suo impegno a difesa e tutela della produzione olivicola italiana e calabrese”.

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