Lamezia, lezione di astronomia al parco Gancìa il 30 giugno

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Lamezia Terme - “Al Parco con le stelle” è l’iniziativa culturale che si svolgerà domenica 30 giugno 2019 alle 19, presso il Parco Gancìa di Lamezia Terme, promossa dall’associazione “Via degli Ulivi – F. Costabile” di Franca Isgrò. L’occasione - affermano in un comunicato -  sarà propizia per presentare la neonata associazione culturale “Un Anthurium per Francesco”, nata per iniziativa dei familiari, in memoria dello storico presidente del “Centro Studi Anthurium”, dottore Francesco Ruberto. L’obiettivo degli associati, nel solco della trentennale tradizione del Premio Anthurium, è quello di promuovere iniziative a forte valenza sociale e culturale e di diffondere il culto dei valori etici, civili e morali della Calabria, oltre che valorizzarne il territorio. Il tradizionale appuntamento annuale in cui verranno premiati i figli illustri di Calabria, riproposto già quest’anno con lo “Speciale Premio Anthurium 2018”, in occasione dei festeggiamenti per i cinquant’anni dalla nascita di Lamezia Terme, ha rappresentato e continuerà a rappresentare il momento conclusivo di un percorso che, però, come sempre accaduto negli anni passati, vedrà impegnati gli organizzatori in iniziative periodiche durante i dodici mesi dell’anno.

E proprio in tale direzione, - continuano nel comunicato -  grazie alla sinergia con l’associazione culturale “Via degli Ulivi – F. Costabile”, si inserisce la serata “Al Parco con le stelle” di domenica 30 giugno, durante la quale il professore Tommaso Cozzitorto, che ha ricevuto il Premio Anthurium – sezione Lamezia – 2011, terrà una interessante e qualificata Lezione di Astronomia, nel suggestivo scenario del Parco Gancìa, alla quale si affiancherà l’Osservazione del cielo. Un forte legame unisce, infatti, il professore Tommaso Cozzitorto al Premio Anthurium come testimoniato della consegna del riconoscimento avvenuta il 2 dicembre del 2011 in cui lo stesso scrittore affermò: “Questo prestigioso premio mi ha portato a fare un resoconto oggettivo e di coscienza del lavoro svolto e, nello stesso tempo, è stato uno stimolo a fare meglio e di più, una promessa a me stesso di continuare a dare, con umiltà e costanza, un piccolo contributo culturale alla città di Lamezia e non solo”. Cozzitorto, nell’occasione, non mancò di sottolineare “la serietà del premio, la qualità dei premiati e l’eleganza degli spettacoli che si sono susseguiti nel tempo”.

“Siamo motivati e determinati – sostiene la professoressa Giuditta Crupi, presidente dell’associazione ‘Un Anthurium per Francesco’ – a proseguire un percorso che ha segnato in questi trent’anni la storia della nostra terra. Il Premio Anthurium doveva avere una sua prosecuzione, visto il forte radicamento sul territorio. Non potevamo tirarci indietro di fronte ad una sfida che ci appassiona e responsabilizza nello stesso tempo. Lavoreremo instancabilmente nel corso dell’anno per individuare quelle figure autorevoli, siano esse persone fisiche o giuridiche, che, con il loro impegno e sacrificio, hanno dato lustro e onorato una terra meravigliosa come la Calabria e a promuovere iniziative volte a sensibilizzare e arricchire le coscienze e fare acquisire nei cittadini la consapevolezza di disporre nella nostra regione di un patrimonio culturale unico. Istituiremo anche la borsa di studio biennale ‘Anthurium nel Cuore’ in memoria di Francesco, sulla quale stiamo ancora lavorando. Siamo convinti che solo partendo dalle nostre risorse è possibile costruire un contesto sociale migliore, sia a Lamezia Terme che in tutta la Calabria”. 

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