Lamezia Terme - La festa di San Giovanni Paolo II da celebrarsi il 22 ottobre – quest’anno mese missionario straordinario indetto da Papa Francesco - fungerà da incipit per la chiesa lametina al 100esimo anniversario della nascita di Karol Wojtyla. Un avvenimento storico che vede come luogo privilegiato per le varie iniziative pastorali e culturali da vivere il Santuario Diocesano San Giovanni Paolo II di Cardolo. Significativa è la traccia-guida di tutte le varie attività che saranno proposte: “La vita nascente: quanto di più straordinario e meraviglioso vi è nell'universo”.
“L’alba della nuova vita - evidenziano in una nota - di un nuovo essere umano che viene a questo mondo è l’annuncio di una grande speranza per l’intera umanità che vede se stessa arricchirsi di nuova umanità e di altrettanti esistenziali possibilità di sviluppo. Per questo ogni nuova nascita non può che essere vista come fonte di vita che contiene in sé novità esclusive volte a incrementare di ricchezza umana l’intera umanità. Ma il dono di una vita umana è legato intimamente ad un altro e altrettanto straordinario dono quello della maternità”.
La commemorazione della nascita di Karol Wojtyla è dunque, aggiungono “una buona opportunità per riflettere sulla ricchezza di questi due doni senza i quali l’umanità non avrebbe modo di prolungarsi nella storia e di riempire l’intreccio del tempo e dello spazio di nuova vita e nuove speranze”.
Per l’avvio del settenario della festa di San Giovanni Paolo II, che inizierà il 16 ottobre (giorno commemorativo di elezione al soglio Pontificio di Karol Wojtyla) il vescovo della Diocesi di Lamezia, Giuseppe Schillaci, ha richiesto la presenza dell’effigie della Madonna pellegrina di Fatima, per porgere ai fedeli devoti (ma anche ai visitatori e alle rappresentanze studentesche che parteciperanno ai dibattiti scientifico-culturali su “La vita umana prima meraviglia!” che si terranno negli spazi adibiti del Santuario dove - tra l’altro – sarà esposta una mostra su “il volto umano dell’embrione”) il più alto e insuperabile esempio di “maternità” dato da Dio all’umanità di tutti i tempi.
All'arrivo della Madonna pellegrina di Fatima sarà presente P. Clemente Dotti, cappellano e responsabile delle celebrazioni del Santuario di Fatima, Portogallo. Mentre, domenica 20 ottobre, il vescovo di Lamezia Terme, Mons. Giuseppe Schillaci, presiederà la celebrazione eucaristica con tutti i fedeli e per la festa del 22 ottobre la celebrazione liturgica sarà presieduta Mons. Giuseppe Satriano- Arcivescovo di Rossano.
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