Lamezia Terme - Prosegue con il quarto appuntamento il corso di autodifesa femminile organizzato dal Comitato Provinciale Asi di Catanzaro diretto dal Presidente Fernando Giacomo Isabella, dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme e dal Maestro Claudio Papatolo. In questa occasione le partecipanti hanno appreso nuove tecniche del metodo studiato esclusivamente per le donne: Security Woman, che porta ad un apprendimento rapido e mirato di sistemi utili per conquistare una situazione di vantaggio immediato nei confronti dell’aggressore. Nel recente appuntamento le partecipanti hanno acquisito anche le basi sui comportamenti da assumere in caso di scippo della borsa, che è una azione rapida e violenta perpetrata dall’aggressore.
“Il percorso intrapreso- ha ricordato il Maestro Claudio Papatolo- non ha come obbiettivo la formazione a livello agonistico bensì la preparazione alle tecniche di difesa da applicare nei pericoli che possono incombere quotidianamente. Sarà dovere dell’insegnante non dirottare l‘ apprendimento delle tecniche in base ai suoi gusti e predilezioni personali, né dovrà insistere sulla ripetizione meccanica ed impersonale di particolari gestualità, in altre parole non è l’allievo che deve essere perfetto nella tecnica ma piuttosto la tecnica ad essere perfetta per l’allieva. Non è infatti importante che tutti sappiano eseguire allo stesso modo tutte le tecniche è invece fondamentale che ci si perfezioni in quelle in cui si riesce meglio focalizzandosi, quindi, più sulla valorizzazione del talento che sulla correzione dei difetti, elemento ottenibile unicamente attraverso la costante osservazione e attenzione dell’insegnante ad ogni soggetto in allenamento.
Idealmente parlando, un maestro per ogni allievo. L’attività svolta, non intende sostituirsi a nessuna arte marziale quanto piuttosto fornire ai partecipanti gli strumenti essenziali della difesa personale, senza prediligere nessuna tecnica di qualsiasi disciplina, permettendo ad ognuno di indirizzarsi verso quei sistemi che gli risultino più congeniali. Il sistema, come dimostrato nel corso di questi incontri, mira a fornire a qualunque allieva gli strumenti per un effettiva autodifesa da strada a prescindere dalla loro iniziale preparazione atletica o stato fisico”.
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