Lamezia, Sgarbi presenta il suo ultimo libro il 10 agosto

Schermata_2018-08-09_alle_11.28.35.png

Lamezia Terme - Domani, venerdì 10 agosto, alle ore 21.00, presso lo Swimming Club Piscine la Marinella di Lamezia Terme, Vittorio Sgarbi terrà una lectio illustrata in occasione della presentazione del suo nuovo libro "Dal mito alla favola bella, da Canova a Boldini. Il tesoro d’Italia V.", edito da "La Nave di Teseo".

"Dal mito alla favola bella, da Canova a Boldini" è parte di un più ampio progetto (cinque volumi) che Sgarbi dedica alla storia dell'arte italiana e alla sua divulgazione.

Un viaggio cronologico e geografico che, in quest'opera, comincia da Venezia e dai suoi più celebri artisti settecenteschi (Tiepolo, Canaletto e l'adottivo Canova), per arrivare alla Belle Époque di Giovanni Boldini e Gabriele D'Annunzio, evocato nel titolo.

“Dal mito alla favola bella” continua infatti  il percorso di Vittorio Sgarbi per comporre una storia e geografia dell’arte in Italia. In un itinerario che, da Venezia, ci porta a Roma, a Napoli, risale in Toscana e in Emilia in un arco temporale che dalla seconda metà del Settecento ci conduce ai primi decenni del Novecento, approdiamo, infine, a Milano, alla soglia delle avanguardie e in un momento in cui l’Italia sembra recuperare, con Boldini e la Belle Époque, “la favola bella”, appunto, una nuova e diversa centralità. Vittorio Sgarbi disegna un rigoroso itinerario cronologico, ma prestando estrema attenzione a non tralasciare gli umori regionali, illustrando artisti noti e invitandoci, come sempre, a scoprirne altri meno noti ma non meno grandi. Bellotto, Piranesi, Hayez, la Scapigliatura, Stern, Signorini, De Nittis, Segantini, Pelizza da Volpedo, Morbelli, Klimt, Baccarini, Morbelli, Previati, per ricordare solo alcuni dei cinquanta autori illustrati in questo volume: una galleria di meraviglie e sorprese che invitano il lettore a un suo inevitabile personalissimo viaggio.

Alla continua ricerca, come spiega l'autore, di quella centralità artistica in grado di cogliere lo spirito del tempo e restituire all'Italia il ruolo di assoluta protagonista del panorama internazionale. Il libro è dunque un utile strumento per conoscere autori noti e meno noti e apprezzare, una volta in più, lo straordinario patrimonio artistico italiano attraverso le lenti di un grande esperto. L’evento, aperto a tutti, sarà introdotto da Mario Caligiuri, docente dell'Università della Calabria, che ci preparerà ad accogliere dalla viva voce del critico, il suo quinto capitolo della storia dell'arte italiana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA