Lamezia vista con l'occhio di "Casa Surace": "Perdonateci, vi abbiamo portato il freddo" - VIDEO INTERVISTA

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Lamezia Terme -  Ospiti d'eccezione  della quarta giornata del Lamezia Film Fest sono stati  gli youtubers "Casa Surace", nella sezione "Esordi d'autore", con la visione degli sketch e video "Film Horror, Favole Disney, Star Wars...al sud". Un concentrato di energia e simpatia i ragazzi di "Casa Surace", la popolare casa di produzione video metà salese e metà partenopea che sul web vanta più di due milioni di fan, e che, per i loro video, traggono ispirazione sia dal mondo del cinema che del teatro, ma prima di tutto dai nuovi linguaggi della rete, che sono in continua mutazione.  I loro sketches mettono in evidenza le radici e i valori del sud d'Italia, messi in scena tra stereotipi che vengono smontati, usi e costumi culinari, e lo fanno in maniera ironica e surreale, ma che descrivono realmente quella che è la grande varietà delle popolazioni meridionali. 

In occasione del loro arrivo in città il Lametino.it li ha incontrati, e insieme - tra un sorriso e una battuta - abbiamo cercato di spiegare la "velocità" del linguaggio del web, i tempi stringati a cui bisogna sottostare e le loro prime impressioni appena arrivi in città a Lamezia. 

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La prima cosa che avete pensato quando siete arrivati a Lamezia?

"Ho una fame bestia, perché il treno ha fatto ritardo, e l'altra cosa che abbiamo pensato che appena siamo arrivati noi è iniziato il freddo, chiunque ci vede dice che parliamo del sud e del caldo, dicono che fino a ieri faceva caldo e invece abbiamo portato il freddo, non veniamo più ve lo prometto" sorridono. 

Voi fate un "cinema a tempi stringati" sul web, qual è il segreto per fare arrivare il messaggio in poco tempo?

"Sicuramente parlare velocissimo, i primi video parlavamo a ritmo normale, poi abbiamo capito che chi guarda contenuti sul web dopo un po' perde l'attenzione, e così abbiamo iniziato a parlare veloce, poi abbiamo messo i sottotitoli, più di questo c'è il cinema muto" affermano sorridendo e aggiungono "è vero che l'attenzione sul web cala, ma è calata anche la nostra attenzione mentre facciamo i video, iniziamo un video e nel mentre non capiamo dove andrà a finire" - ridono insieme alle battute reciproche - " noi parliamo a stories, i nostri video è come se fossero tante stories di Instagram una dopo l'altra. 

Fernanda, tu sei l'unica ragazza, in mezzo a tanti ragazzi, come te la cavi?

"In realtà per fortuna, ci sono tante donne dietro la macchina da presa, ma anche altre attrici" e sorridendo afferma "ho avuto questa fortuna di accompagnarli ai vari eventi, ma devo dire che mi trovo bene". 

Infine gli chiediamo di improvvisare qualche battuta su Lamezia. “Come sempre ci capita in tutti i paesi, ci hanno chiesto quando siamo arrivati e quando andiamo via, ma la primissima cosa che ci hanno chiesto in realtà sono i documenti (ridono, ndr). E’ stata davvero una bellissima accoglienza, grazie Lamezia”. 

Antonia Butera

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