Presentata la nuova edizione di "Cantine aperte": Calabria tra vino e turismo enogastronomico

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Catanzaro - Si è svolta nella sala conferenze di Pecco, la Piazza Etica Contadina della Cittadella regionale, la presentazione di Cantine Aperte, il più importante evento di promozione dell’enoturismo italiano. All'incontro sono intervenuti il Consigliere delegato all’Agricoltura della Regione Calabria, Mauro D’Acri, il Presidente del Movimento Turismo del Vino Calabria, Pier Luigi Aceti, il Presidente dell’Enoteca regionale Calabria, Gennaro Convertini e alcuni rappresentanti delle aziende vinicole calabresi che aderiscono all'evento in programma da Domenica 27 maggio a sabato 2 giugno. A questa grande festa del vino nazionale composta da oltre mille realtà associate, partecipano quest'anno 14 cantine calabresi.

Baccellieri a Bianco, iGreco a Cariati, Feudo Gagliardi a Caulonia, Baroni Capoano a Cirò Marina, Marrelli Wines a Isola Caporizzuto, Statti a Lamezia, Spadafora a Mangone, Mirabelli a Malvito, Le Moire a Motta Santa Lucia, Altomonte a Palizzi, Nesci a Palizzi Marina, Giraldi & Giraldi a Rende, Feudo dei Sanseverino a Saracena, La Pizzuta del Principe a Strongoli apriranno le loro cantine per promuovere sui territori di appartenenza eventi che rilanciano la cultura dell’enoturismo, segmento economico che in Italia è arrivato a produrre un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro come cita il XIV Rapporto sul turismo del vino in Italia. “La Regione Calabria – ha affermato il consigliere delegato all’Agricoltura, Mauro D’Acri – è vicina ad eventi di questo genere, convinta che attraverso la sinergia con le associazioni, i produttori ed i territori si possa realizzare una grande opera di promozione del vino calabrese e farlo diventare, insieme alla filiera dei prodotti agroalimentari, il nostro fattore vincente in campo turistico ed economico. Dal nostro insediamento abbiamo puntato su questo settore, garantendo e sostenendo innanzitutto la presenza della Calabria a Vinitaly. Con il Presidente Oliverio stiamo facendo leva sulla sinergia e sul sistema enogastronomico nel suo complesso e i risultati cominciano a vedersi.

Siamo una realtà in crescita e con un potenziale, rispetto alle altre regioni ormai sature, davvero enorme. I vini calabresi e i nostri 300 prodotti tipici rappresentano oggi una grande risorsa per la Calabria”. Il Presidente dell’Enoteca regionale Calabria, Gennaro Convertini ha sottolineato gli sforzi che la Regione sta mettendo in campo in questo settore. “La strategia adottata – ha detto - è quella della formazione dei protagonisti del settore. Stiamo lavorando per accresce una nuova cultura dell'accoglienza in azienda e per mettere a sistema il prodotto Calabria nella sua interezza, scegliere i canali commerciali adatti e promuverlo bene”. Anche il Presidente del Movimento Turismo del Vino Calabria, Pier Luigi Aceti ha messo in evidenza i grandi progressi che la Calabria dei vini sta compiendo in ambito nazionale e internazionale. “Basti pensare – ha detto – che nel 1998, anno di avvio di Cantine Aperte, la nostra regione partecipava soltanto con due sole aziende.

Ora il fenomeno enoturistico anche in Calabria sta diventando una realtà concreta e l'intero comparto registra una ripresa produttiva notevole, non solo nelle aree classiche del vino – il lametino e il cirotano – ma anche in quelle zone prima ai margini come il reggino o l'alta locride. La Regione sta facendo la sua parte e molto lo si deve a una modifica di Legge regionale del settore vitivinicolo che prevede la possibilità di esercitare anche l'attività di turismo enogastronomico, non solo quello di promozione”.

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