Seminario all’Unical il 25 novembre per ricordare alluvione Cosenza di 60 anni fa

alluvione.jpg

Cosenza – Un seminario all’Unical il 25 novembre per ricordare l’alluvione di Cosenza di 60 anni fa. “Sessant’anni fa - si legge in una nota - fra il 24 e il 25 novembre del 1959, la città di Cosenza venne colpita da una pesantissima catastrofe: lo straripamento del Crati e del Busento, che con furia devastatrice ruppero gli argini e allagarono i quartieri più bassi della città vecchia. L’evento – aggiungono - è rimasto nella memoria dei cosentini come una delle maggiori e pesanti sciagure della sua millenaria storia, con enfasi e partecipazione pari se non superiore ad altre alluvioni e terremoti. Da quei giorni, che hanno cambiato la storia della città accelerando un processo di abbandono del centro storico e incoraggiando l’esodo verso la città al di là dei fiumi, Cosenza non è più la stessa. Né sono più le stesse le condizioni che, in sessant’anni, oggi si colgono”.

“L’evento - sottolineano - è ricordato con un seminario di approfondimento in parte scientifico, in parte rievocativo, proprio il giorno 25 novembre presso l’University Club dell’Università della Calabria che, dopo i saluti istituzionali, vedrà la presenza dei seguenti relatori: il professor Paolo Veltri parlerà di cosa successe sessanta anni fa e poi concluderà la giornata dopo le altre relazioni e alcune testimonianze dell’epoca; il professor Francesco Macchione ricostruirà con le tecniche modellistiche più evolute quanto accadde nel corso della piena; il professor Francesco Calomino ricorderà gli interventi di bonifica e sistemazione fluviale che interessarono Cosenza dal novecento in poi; l’ingegnere Massimo Cundari fornirà un contributo sul prezioso lavoro svolto dai vigili del fuoco in quella circostanza e su come sia cambiato da allora il servizio che essi svolgono sul territorio durante gli eventi alluvionali e simili; il dottor Alfredo Salzano mostrerà con alcune foto, tratte dal suo vastissimo archivio, alcune testimonianze visive di quel tragico evento”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA