Tutto pronto per il “Lorica Lake” dall'1 al 3 luglio

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San Giovanni in Fiore (Cosenza) - Sport, agonismo, spirito amatoriale, divertimento e turismo. Tutto pronto per il “Lorica Lake” che partirà il prossimo primo luglio per tre giorni nella splendida cornice della rinomata località silana. L'Asd Aqa, con il contributo della Regione, Calabria Straordinaria e Parco Nazionale della Sila, ha organizzato la gara di fondo in acque libere, seconda tappa del progetto “Da Zero a 1400”. Patrocinano la manifestazione la Provincia di Cosenza e il Comune di San Giovanni in Fiore. Collaborano la Federazione Italiana Nuoto ed il Coni. Il patron dell’evento, Francesco Manna, spiega: "Dopo una prima tappa nella Piscina Comunale di Cosenza, gli atleti avranno modo di misurarsi nelle acque del Lago Arvo. Un luogo magnetico, che grazie alle associazioni che affiancano la società Aqa, si prepara ad accogliere gli atleti e gli appassionati".

Le gare sono al centro di un programma che permetterà ai nuotatori ed ai turisti di vivere alcuni giorni di spettacolo all’insegna dello sport e delle bellezze di quei luoghi. Dopo l’accettazione, prevista per il primo luglio (presso la sede del Centro di Canottaggio) si darà il via alle gare ufficiali. Il secondo giorno, 2 luglio, si terrà la “5 chilometri” al mattino, riservata solo agli agonisti. Nel pomeriggio prenderà il via la “gara del Miglio” mirata ad atleti Master ed Esordienti; mentre domenica 3 luglio (sempre di mattina) prenderà il via la “3 chilometri” per Agonisti e Master compresi gli “Esordienti A”; nel pomeriggio la staffetta 4x1250. “Lorica Lake – scrivono gli organizzatori - è un progetto ambizioso ed unico nel suo genere che porterà gli atleti dal cloro all’acqua naturale, dalla piscina ai meravigliosi 1400 metri di uno scenario incantevole. Abbiamo messo in cantiere e realizzato tutto ciò pensando allo sviluppo dello sport e del territorio. Ma anche alla consapevolezza che ci sono luoghi magici attraverso cui continuare ad innamorarsi, con occhi diversi, del nuoto e del nostro territorio che, a volte, neppure noi calabresi conosciamo o apprezziamo fino in fondo”. (lmp)

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