Usb ricorderà Soumaila Sacko ad un anno dalla scomparsa il 2 giugno a San Ferdinando

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San Ferdinando (Reggio Calabria) - “Il 2 giugno del 2018 il nostro compagno e fratello Soumaila Sacko, bracciante e militante sindacale USB, veniva barbaramente assassinato all’interno dell’ex Fornace ‘Tranquilla’ a San Calogero (VV), una delle discariche illegali più pericolose d’Europa e per questo sequestrata da anni, mentre raccoglieva vecchie lamiere. La brutale uccisione di Soumaila ha smosso le coscienze di tanti, scatenando una incredibile catena di solidarietà e una mobilitazione sfociata nella grande manifestazione che ha attraversato le strade di Reggio Calabria”. È quanto affermano in un comunicato dall’Unione Sindacale di Base - Coordinamento Lavoratori Agricoli USB in ricordo di Soumaila Sacko, assassinato lo scorso anno.

“A distanza di un anno da quella tragica morte - aggiungono - vogliamo ribadire ancora una volta che noi non dimenticheremo Soumaila. Per questo diamo appuntamento per domenica 2 giugno alle ore 16:30 presso il comune di San Ferdinando, dove terremo una conferenza stampa per ripercorrere questi 12 mesi, fare il punto sul processo in corso e presentare lo Sportello per i diritti ‘Soumaila Sacko’, un progetto che stiamo portando avanti proprio nella sede municipale di San Ferdinando insieme al c.s.c. Nuvola Rossa. Da lì ci sposteremo tutti insieme sul luogo del delitto, la ex Fornace “Tranquilla”, per deporre un mazzo di fiori e riaffermare che la nostra lotta per avere verità e giustizia per questa inaccettabile morte non si ferma, così come continua la nostra lotta per i diritti sindacali e sociali di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici delle nostre campagne, indipendentemente dal colore della loro pelle e dalla loro provenienza geografica”.

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