Azzinnari, il pittore di Fidel Castro

Scritto da  Pubblicato in Filippo Veltri

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filippo_veltri.jpgFranco Azzinari rende omaggio a Fidel Castro in occasione dei festeggiamenti per i 90 anni del leader cubano organizzando a Napoli, presso il Castello dell’Ovo, dal 12 al 30 agosto, una mostra dal titolo “El Rostro de la Historia”. La stessa mostra, composta di 20 quadri, creata con la collaborazione di Alex Castro,  fu organizzata  nel  mese di luglio 2012, presso la Casa del “Alba Cultural de La Habana”, in occasione dell’ottantaseiesimo compleanno di Fidel Castro, che il maestro Franco Azzinari vanta di aver intrattenuto con lui momenti di grande cordialità e disponibilità dialettica in occasione degli incontri necessari  per le fasi  di studio dei tratti ed espressioni della sua figura, come del suo volto, ampiamente riportati poi nei vari quadri che fanno parte di una specifica collezione a lui cara.

Un rapporto di lavoro trasformatosi nel tempo, come si evince dai suoi colloqui di intrattenimento, in stima, ammirazione,amicizia, cosicché da questo si comprende e si apprezza la sua passione per Cuba, la natura, i personaggi di grande notorietà che fanno parte della sua storia. Se Sergio Zavoli arrivò a definirlo il “pittore del vento” per le sue caratteristiche di legame con l’isola cara ad Ernest Hemingway e Gabriel Garcia Marquez, ai quali dedica fin dagli anni novanta  ampi lavori e mostre, a noi piace aggiungerci “il pittore dell’anima”,  emergente dal suo dire quanto dalla caratura dei diversi personaggi e volti ripresi riportati su tela.  Ci piace ricordare in questo caso anche il ritratto di Gregorio Fuentes, il marinaio di Hemingway, e quello del musicista Compay Segundo.

Franco Azzinari, uno spirito di ricerca inarrestabile, mai sazio di dare linee espressive a tutto ciò che gli capita attorno, tenendo conto della storia dei personaggi e degli uomini che fanno parte della storia stessa , come quelli della mitologia greca, o della nostra contemporaneità,  in cui riesce ad individuare del fascino espressivo umanizzante, pieno di significati e ricchezza culturale, così come è successo recentemente con il lavoro dedicato al noto e famoso regista cinematografico Francis Ford Coppola, esposto all’ultima edizione del Giffoni  Film Festival, dove ha ottenuto lusinghieri successi.

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