La bufala sugli sprechi

Scritto da  Pubblicato in Filippo Veltri

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 Negli ultimi giorni alcuni organi di informazione a livello nazionale si sono interessati della Cittadella della Regione, fornendo dati e cifre assolutamente falsi, definendola in senso spregiativo ‘’la Versailles dell’Italia’’.

È una vicenda questa che non colpisce la parte politica quanto piuttosto la Calabria e i calabresi in quanto continuamente oggetto di attacchi sulla base di preconcetti pretestuosi e negativi. Un’altra bufala, insomma, o un’altra fake news come si usano chiamare oggi le notizie in libertà, da tempo esistite. La realizzazione e messa in esercizio dell’attuale sede della Regione è stata in verità un’azione lungimirante, portata a termine da Oliverio in piena estate del 2015, avviata da Loiero e Scopelliti, che ha consentito di dare un luogo unico per le attività amministrative, come avviene in tutte le altre regioni, con evidenti vantaggi per il bilancio della Regione e per i cittadini.

Infatti, la differenza di spesa tra il 2014, quando ancora gli uffici della Regione erano disseminati in 23 sedi, in fitto da privati, in maniera disordinata e antieconomica specialmente per i suoi fruitori, e il 2018 dove la Cittadella a regime vede la presenza di poco più di 1800 persone (per come previsto dal documento ufficiale CPI dei Vigili del Fuoco), si può rappresentare in un risparmio del 42% dei costi complessivi di gestione.

Per dirla semplicemente: grazie a questo immobile si è ottenuto un risparmio per le tasche dei calabresi di 6 milioni e 466 mila  euro che in forma percentuale rappresentano un risparmio di più del 42% verificabile e riscontrabile attraverso la presa visione di documenti pubblici, atti trasparenti, non congetture o informazioni alterate ad arte. Si è passati, infatti, da 15 milioni 317mila euro del 2014 per la spesa di gestione degli immobili a 8 milioni 851 euro di oggi. Ma a qualcuno fa comodo continuare a dipingere la Calabria sempre la stessa, poi i fatti si incaricano però di ristabilire la verità.

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