Padroni e Padrini, come la 'ndrangheta è diventata classe dirigente

Scritto da  Pubblicato in Filippo Veltri

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 L’ultimo libro di Nicola Gratteri e di Antonio Nicaso è un libro di denuncia forte e coraggioso, che racconta una verità amara. Senza sconti per nessuno.

 Nel 1908, un tragico terremoto divora Messina e Reggio Calabria. Si stanziano quasi 190 milioni di lire di allora per la ricostruzione, ma la presenza nella gestione dei fondi anche di boss e picciotti, ­ molti dei quali tornati dall'America per l'occasione, causerà danni gravissimi, sottraendo risorse preziose, trasformando le due città in enormi baraccopoli e dando vita a un malcostume ormai diventato abituale. Lo stesso scenario che si ripeterà, atrocemente, cent'anni dopo, nel 2009, con il terremoto dell'Aquila. Mentre la gente moriva, in Abruzzo c'era chi già pensava ai guadagni. E ancora, nel 2012, nell'Emilia che crolla la mafia arriva prima dei soccorsi. In Piemonte, la 'ndrangheta era riuscita a infiltrarsi nei lavori per la realizzazione del villaggio olimpico di Torino 2006 e in quelli per la costruzione della Tav nella tratta Torino-Chivasso.

   La corruzione, l'infiltrazione criminale, i legami con i poteri forti ­ occulti, come le logge segrete (e non), come la politica sul territorio e a tutti i livelli, fino ai più alti,­ sono oggi parte di una strategia di reciproca legittimazione messa in opera da decenni da tutte le mafie e in particolare dalla 'ndrangheta. Già nel 1869, le elezioni amministrative di Reggio Calabria erano state annullate per le evidentissime collusioni 'ndranghetiste. Il quadro oggi resta sempre più opaco, incerto, confuso nonostante il lavoro di polizia, carabinieri, finanza, magistrati sia cresciuto negli ultimi anni. I padrini nel frattempo sono diventati padroni e i padroni di un tempo sono diventati umili servitori di quei padrini senza più coppole o altre astruserie: l’inghippo sta tutto qui e lo sa bene il neoministro Marco Minniti, uomo saggio e soprattutto uomo fedele alle istituzioni che conosce bene la Calabria e Reggio.

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