Lamezia Terme - Un uomo in ginocchio sulle gradinate di una Chiesa, prega davanti al portone chiuso. Tutto intorno il silenzio della città. Sono le ore 11 di giovedì 12 marzo, in centro a Lamezia. È il giorno dopo le nuove (e più drastiche) restrizioni emanate dal Governo per combattere il contagio da Coronavirus. Un’immagine che racchiude quella che è la situazione attuale del nostro Paese. La popolazione sta percependo le nuove regole accogliendo l’invito di restare a casa e uscire solo per necessità.
L’attenzione si posa poi su una mascherina gettata sopra un tombino. Un oggetto che in molti non hanno mai utilizzato prima e che oggi è ricercato più che mai. Anche nei negozi della città sono quasi tutte terminate. Mascherine che, in questi giorni, hanno raggiunto anche prezzi esorbitanti. Qualcuno ha pensato di privarsene dopo l’utilizzo, (alcune sono infatti monouso) buttandola per strada. E, ancora, strade semideserte, file davanti supermercati e farmacie. Quasi tutti per strada indossano la mascherina. Sono scene di vita quotidiana in città ai tempi del coronavirus.
R.V.