Se l’amore è criminale non è amore

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, ne dalla testa per essere superiore... ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta e accanto al cuore per essere amata!”. Le donne siamo e dobbiamo essere tutte rispettate. Mi riallaccio all’episodio della ragazza uccisa a Corigliano e a tutte le donne oggetto di soprusi. Anche in questa città abbiamo vissuto un episodio che vedeva una splendida ragazza morire per opera di un fidanzato che non saprei definire in nessun modo. Gli uomini non sono tutti uguali. La maggioranza ha un concetto maschilista della donna. In questa realtà esistono violenze sulle donne. E sono nascoste. Per paura. Per vergogna. Denunciateli! Le forze dell’ordine devono essere più attente a queste grida silenziose di dolore. Se avviene in famiglia, due sono le soluzioni. O li denunciate senza ritirare mai l’esposto. O sopportate a vita. E non chiamatela vita. Il lavoro serve per dare dignità e libertà alla donna. C’è una forma di pensiero che circola e sembra che dica che senza un uomo non sei nessuno. Non è così. L’unico uomo che ci ama non è terreno. Non arrendetevi nella lotta per l’uguaglianza. Non ragionate da maschiliste. Pensate che in ognuna di noi nella vita c’è stata una violenza fisica, verbale, uno sguardo fastidioso, un ingiustizia. Non fateli vincere rimanendo sempre e solo femmine. Diventate donne come accade nel nord Italia e in Europa.

Ribellatevi (in senso pacifico) agli ordini e a rimanere con la mentalità di vostra madre e se va male di vostra nonna. Studiate e lavorate sempre. Abbiate sempre amiche solidali e ribelli a questo sistema che ci contrappone una contro l’altra, (creato da loro per avere un briciolo di sicurezza). Io non sono una femminista perché ho avuto un nonno paterno Salvatore, rispettoso delle donne. E pensavo che tutti gli uomini erano come lui. Innamoratevi e portatelo da uno psicologo quando riscontrate in lui i primi sintomi di maschilismo meridionale. Cambiate partner se ordina, comanda, grida, se cerca di cambiare la vostra natura e vuole farvi diventare una schiava o se dice: esisto solo io! Non sono uomini, sono stracci e quando capite che non siete voi nel torto, allora inizia la vostra vita da donna! Auguri! E ritornate a fare le dichiarazioni d’amore alle donne, scritte su un foglietto di carta, recitate in ginocchio, sussurrate nell’orecchio o anche al citofono. Magari vi sparisce l’aggressività e siamo più contente…

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