Concerto di fine anno scolastico dell'Istituto comprensivo di Falerna

concerto-falerna.jpg

Falerna - Concerto di chiusura dell'anno scolastico organizzato dalla classe di strumento musicale dell'Istituto comprensivo di Falerna, nella chiesa di San Francesco di Paola. La serata dopo una breve introduzione del prof. Mario Rossetti, coordinatore di strumento musicale è iniziata con la passerella dei solisti che hanno partecipato ai concorsi. Fra un solista e l'altro ci sono stati due appuntamenti con la canzone d'autore, un gruppo canto, formato dai ragazzi della classe di chitarra di prima, di seconda e di  terza media, con la collaborazione di un gruppo di ragazze della classe 3C e della  solista di sax Ruberto Alessia preparata per l'occasione dal prof. Alessandro Gigliotti, le canzoni cantate da questo variegato gruppo sono state le famosissime: "la canzone del sole" di Mogol-Battisti e "ma il cielo è sempre più blu" del compianto Rino Gaetano.

La seconda parte della serata ha visto protagonista l'orchestra formata da 33 ragazzi che studiano: Fagotto, oboe, clarinetto e chitarra, preparati dai rispettivi insegnanti: Stranieri Rocco, Madrigrano Giuseppe che l'ha diretta; Gigliotti Alessandro e Rossetti Mario, che inseriscono nel gruppo orchestrale, anche altri strumenti che servono a rendere più ricche le sonorità. Il gruppo orchestrale ha spaziato dalla colonne sonore di films, alla musica pop, divertendo il pubblico. Alla fine del concerto ha preso la parola il parroco della parrocchia don Biagio Palmeri ringraziando l'orchestra di strumento musicale sottolineando il valore e l'importanza  della musica creando una sinergia tra l'istituzione: cioè la scuola e la chiesa, e alla fine del suo inciso ha chiesto il bis finale accolto con gioia dai ragazzi che si sono scatenati con un bel brano swingato come il famosissimo sway. Non potevano mancare anche i ringraziamenti del vice preside del comprensivo falernese il prof. Vittorio Masi. "Un ringraziamento particolare - affermano in una nota dalla scuola - va alle famiglie dei ragazzi accorsi per vedere le loro performance, ai colleghi che non ci fanno mancare mai la loro vicinanza".

© RIPRODUZIONE RISERVATA