Carlopoli – L’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, nel weekend, ha ospitato l’evento "Immagini Sonore", mostra fotografica che ha come tema, naturalmente, la musica. Gli scatti di Alessandro Morrone, Noemi Baratta e Nat Vescio riscuotono successo e, come da cornice a tutto, riecheggia nell'aria la musica del neonato progetto "Monochromathic Khtulhu", unita al già noto "Giardino di Armida". I Monochromatic Khtulhu nascono due mesi fa dalla collaborazione tra Nat e da Saverio Marasco (nonché Il Giardino di Armida). I due ragazzi, in un ordinario giorno di prove "en plein air", incontrano Silvana e Antonio, fedelissimi volontari al cospetto dell'abbazia di Corazzo, e deliziati dalla loro musica propongono ai due di metter su qualcosa proprio qui in abbazia, dove tutto è magia. Ovviamente i "MK" non se lo son fatto ripetere due volte e così ecco la loro prima uscita, nel luogo più suggestivo che potevano chiedere.
Il Giardino di Armida, invece, progetto cantautoriale avviato di Saverio Marasco, accompagnato dall'impeccabile chitarra elettrica di Giuseppe Rocca (Lemon Haze, Les Miserables e tanti altri gruppi), muove nel chiostro dell'Abbazia il suo repertorio inedito. Con il Giardino riecheggia un'armonica per le mura dell'Abbazia, Folk sulla scia dei grandi maestri Dylan e Guccini, con uno sguardo fotografico sulla realtà e le storie vissute giorno per giorno, con l'abile lavoro di lime labor del Maestro Rocca alla Stratocaster. Tutto torna alla fotografia ad "Immagini Sonore", che siano gli scatti di giovani e talentuosi fotografi, scatti musicali di ambienti per i Monochromatic Khtulhu o scatti di vita, scatti di folk, dal Giardino di Armida. Non finirà qui, tra i ragazzi dell'organizzazione ed i patrocinanti e guide sul territorio de l'ormai noto "Progetto Gedeone" si è arrivati all'idea di continuare questa rassegna e continuare a proporre fotografie; Siano queste fatte con macchine fotografiche, siano queste suonate con strumenti musicali.
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