La Sila suona Bee, festival di musica e natura dal 4 all’11 settembre

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Cosenza - Escursioni, trekking, prodotti tipici e soprattutto musica dal vivo sull'altipiano più esteso d'Europa. Sono questi gli ingredienti de La Sila suona bee, festival montano di musica e natura che taglia il traguardo della III edizione, ideato da Archimedia Produzioni, in partenariato con Gal Sila per la gestione delle aree food, con la produzione esecutiva dell'Associazione PianoB e inoltre l'ARSAC e il Comune di Spezzano della Sila. Dal 4 all’11 settembre quattro appuntamenti in luoghi altamente suggestivi del territorio montano calabrese, con il sostegno e la collaborazione di partner importanti: l’agenzia di sviluppo locale Sila Sviluppo Scarl che inserisce gli appuntamenti del Festival nella più ampia rassegna Sapori e colori lungo le sponde dei laghi, in corso nelle località di Camigliatello e Lorica, la Fondazione Lilli Funaro, i Comuni di Spezzano, Mendicino e Pedace, uniti da un obiettivo importante: portare avanti un’idea di turismo culturale sostenibile, che abbia nella valorizzazione dei luoghi attraverso i linguaggi artistici e l’eno-gastronomia d’eccellenza, la sua ragion d’essere.

Quattro appuntamenti in provincia di Cosenza al centro dei 150.000 ettari del parco nazionale della Sila, vetta incontaminata con un patrimonio floristico e faunistico di grande valore, inserito come 10° Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’Unesco. Il festival aprirà i battenti domenica 4 Luglio dalle 14 con una virata appenninica verso le Serre cosentine:  in programma sul Monte Cocuzzo, all’interno di Radicamenti (rassegna di musica e teatro a cura del Comune di Mendicino)il concerto di Violante Placido e dei Musica Nuda, duo formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, che con la loro alchimia sonora che passa dal jazz al pop attraversando anche la musica classica e d'autore, porteranno la loro magia su una delle vette più alte dell’Appennino Meridionale a 1541 mt s.l.m,  nel Comune di Mendicino a partire dalle 2 p.m.

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Il 9 settembre, lungo i binari della stazione di Camigliatello Silano, grazie al contributo e alla collaborazione della Fondazione Lilli Funaro, assisteremo a una produzione totalemente inedita che unirà spettacolo e solidarietà: Binari e balere, un incontro musicale straordinario fra il bluesman Peppe Voltarelli e il cantastorie Otello Profazio, accompagnati dall'emiliana Mr. Zombie Orchestra, con i loro ritmi al passo di liscio. Un appuntamento unico nel suo genere, che vedrà cimentarsi due importanti esponenti della “popular music” calabrese con standard musicali da balera, minando le strutture convenzionali, attraverso l’improvvisazione, le strutture aperte. Il tutto lungo le suggestioni di una stazione ritrovata, crocevia di antiche partenze e attesi ritorni. Assoluto protagonista il 10 settembre nell’incanto delle sponde del lago Arvo, a Lorica, sarà il pianista Remo Anzovino, uno dei massimi esponenti della musica strumentale in Italia, considerato da critica e pubblico fra i più originali e innovativi compositori in circolazione. Avvocato penalista che sa razionalizzare con la toga e far sognare con il pianoforte. 

Il suo Piano Solo, accompagnerà al tramonto, una data che si preannuncia spettacolare per luci, suoni, visioni. Domenica 11 Settembre alle 15, infine, il pubblico salirà sul Monte Curcio a 1.800 mt slm:  “SI VA CON L’OVOVIA!" -  concerto di  Giovanni Lindo Ferretti. Ferretti porterà ai piedi del Monte “A cuor contento”, summa delle migliori canzoni del suo repertorio solista e dei CCCP Fedeli alla Linea e C.S.I. con una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto da “Saga, il Canto dei Canti”, ultimo album pubblicato da Sony Music.

Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettronica. Un live dal forte impatto, sulla vetta del monte già palcoscenico naturale, lo scorso anno, di Alessandro Mannarino e nella I edizione del concerto meridiano di Vinicio Capossela, accolti con entusiasmo e successo da oltre quattromila persone. Spettacoli e concerti nelle prime ore del pomeriggio, una formula innovativa a basso impatto ambientale capace di far riscoprire e vivere il territorio montano, suscitando un forte potere emozionale e visivo: la montagna calabrese che diventa cornice suggestiva di una manifestazione artistica che intende affermarsi nel panorama nazionale e internazionale

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