Lamezia, saggio di fine anno tra tradizioni popolari e modernità per i giovani di "Musicaèvita"

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Lamezia Terme - Un viaggio tra le tradizioni popolari e la musica moderna nelle esibizioni dei giovani musicisti della scuola lametina ''Musicaèvita'' che hanno animato il corso Numistrano nel mese di giugno. Circa 30 allievi di diverse età si sono alternati sul palco suonando il piano, l'organetto, la fisarmonica o la tastiera sotto la guida del maestro Antonio Fazio, classe 1990, ma con un ampio background di studi ed esperienze che dopo il conservatorio lo vede impegnato con il gruppo etnico ''Anan'', con i ''Calabruzi'', con la compagnia ''Teatrop''.

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Oltre ad essersi esibito in giro per il mondo Fazio collabora come musicista e arrangiatore per la casa discografica ''Dissonanze''. Accanto a lui, nell'arte e nella vita, Teresa Chirumbolo, che oltre a guidare i giovani ballerini e ballerine della sua scuola ''Danzaèvita'', si è esibita a sua volta durante il saggio. Tra gli ospiti della serata la cantante Alina Caruso, il cantante Gennaro Nicolazzo, i musicisti Luca Coschino e Gianni Muto. La scuola, nata nel settembre scorso, fa parte del circuito ''accordion advance allianz'' e rientra nei programmi di studi ORFF.

G.D.S.

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