Guccione, se parte differenziata avremo 2000 nuove assunzioni

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Lamezia Terme - Incontro sui temi dell'occupazione giovanile organizzato, al teatro Umberto, dal PD con l'assessore al lavoro e attività produttive Carlo Guccione , il candidato a sindaco Tommaso Sonni e  la senatrice Doris Lo Moro. Presenti anche Pino Soriero e Gennarino Masi che riporta la notizia della maglia nera dell'Italia per la disoccupazione giovanile con il 26 %. ''Bisogna quindi cogliere l'opportunità di ''garanzia giovani'', il programma europeo per incrementare e rendere più efficienti le dinamiche dell'occupabilita' ' dice Masi. Critiche nei confronti del candidato a sindaco (Ruberto ndr) che promette 5000 posti di lavoro, senza risolvere realmente il problema. La Lo Moro sottolinea che il comune è un partner indispensabile nelle politiche del lavoro.

Lungo e articolato l'intervento dell'assessore Guccione nell'incontro sul lavoro e l'occupazione giovanile , con particolare riferimento al programma europeo '' garanzia giovani'' . ''Siamo in una situazione di passaggio - dice Guccione - da 10 giorni abbiamo avuto la bocciatura della programmazione europea fatta da Scopelliti che andrà riscritta entro giugno. Dovremo evitare il disimpegno di importanti risorse. 

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Ci vuole una nuova classe dirigente che dimostri di saper spendere bene i fondi di cui dispone, e non solo quelli europei. E' importante che questa coalizione vinca per questo, e si dia delle priorità. Abbiamo 29.000 cassintegrati in deroga ma anche 223 enti accreditati che fanno intermediazione fra giovani ed imprese. 6239 imprese si sono rese disponibili per garanzia giovani. Se parte la differenziata dei rifiuti avremo 2000 nuove assunzioni a tempo indeterminato. Ci sarà anche una nuova organizzazione del servizio civile su settori nevralgici, con incentivi ai giovani che dopo decidano di avviare una start up, i quali saranno seguiti e accompagnati per 12 mesi.

In più abbiamo previsto 1500 dottorati di ricerca, tirocini e stages anche all'estero supportati da finanziamenti regionali , attraverso un fondo unico sull'occupazione che fornirà anche alle imprese nascenti da 25 a 50.000 euro senza garanzia, con prima rata dopo12 mesi, per un impegno globale attuale di 37 milioni di euro. Presenteremo presto un piano per l'occupazione e il lavoro che preveda anche un reddito minimo, una misura che dia dignità agli individui , con la condizione che si rendano disponibili a lavori socialmente utili o a percorsi di formazione.'' Critico nei confronti di chi promette posti di lavoro con leggerezza l'intervento di Masi.

Conclude Tommaso Sonni:"Non c'è più tanto bisogno di cose nuove ma di mettere in rete le cose fatte : ad esempio si potrebbe mettere in rete le associazioni per l'utilizzo e la valorizzazione dei beni archeologici, del turismo, dell'informazione e dei servizi. E' importante che si lavori su nuove progettazioni e che i comuni creino delle nuove linee di sviluppo. E' una situazione difficile che richiede un cambio di mentalità. Ci vuole una fiscalità di vantaggio per il lavoro. Il comune deve diventare una fucina di occasioni d'incontro. Non dobbiamo essere campanilisti ma dobbiamo implementare le occasioni di lavoro. Ci vuole anche un meccanismo di verifica, per dare un volto nuovo alla politica.'' Guccione risponde alle domande finali chiarendo che ''garanzia giovani '' non è un progetto dipendente dalla regione ma un progetto europeo gestito attraverso modelli informatici.

Giulia De Sensi

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