Lamezia, Miletta (Sel): la partita si vincerà solo se non sarà truccata

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Lamezia Terme – “Abbiamo dimostrato che vengono prima gli interessi dei cittadini”, con questa dichiarazione il coordinatore provinciale di Sel, Fernando Miletta, apre la conferenza stampa nel punto d’incontro in via Colosimi affiancato da Giandomenico Crapis e alcuni dei candidati del movimento “Lamezia Insieme con Piccioni”, Mirko Perri, Simone Servello e Giovanna Gallo. Miletta ribadisce quanto sia stato “un gesto nobile e di grande responsabilità politica” quello di Rosario Piccioni nel fare un passo indietro e appoggiare Tommaso Sonni alle prossime elezioni del 31 maggio.

“Piccioni sarà il capolista di un movimento formato da persone che hanno condiviso con noi un percorso politico di apertura, per dare una grande opportunità al centro-sinistra di vincere questa tornata elettorale”, chiarendo poi come non sia stato fatto alcun accordo di potere con il vincitore delle primarie su ipotetiche cariche politiche. Si incentra infine tutto sulla trasparenza e sulla correttezza della campagna elettorale, il discorso del coordinatore Miletta che ha ricordato quanto spesso in passato a Lamezia il ruolo della magistratura e della politica si siano confusi facendo prevalere molte scorrettezze, quando invece dovrebbe essere la politica ad agire prima ancora  dei giudici nel costruire liste pulite e percorsi di confronto paritario.

“La partita si vincerà se non sarà truccata” – ha affermato in modo accorato Miletta – sottolineando come nel 2010, nonostante la vittoria di Speranza al secondo turno, Sel avesse denunciato brogli, condizionamenti da parte della criminalità organizzata, schede ballerine e compravendita dei voti, in particolare da parte del centro-destra. Ricordando come il Processo Perseo abbia dato prova di essere influente anche nel mondo politico lametino, Miletta ha esortato i futuri candidati a sindaco a rifiutare voti di personaggi coinvolti nei processi di mafia e illustrato la proposta di presentare l’elenco dei candidati alla prefettura per un vaglio preventivo.

“Abbiamo l’impressione che si stiano facendo operazioni d maquillage – asserisce Miletta - dove magari dietro volti nuovi si nascondono ancora una volta mafia e corruzione”. Miletta non si risparmia nemmeno nella vicenda del senatore Aiello, ricordando come nelle tornate elettorali passate, avesse fatto candidare un pregiudicato nelle liste di centro-destra, ottenendo in seguito anche l’appoggio dell’oggi pentito boss Giampà, concludendo: “il compito della politica dovrebbe essere quello di impedire il coinvolgimento di personaggi come Aiello in città”. Infine sul rapporto attuale tra Sel e Pd, rispondendo alle domande dei giornalisti, il coordinatore cittadino Crapis chiarisce: stiamo lavorando in sinergia per l’unità del centro sinistra, solo così vinceremo la partita”.


Alessandra Renda

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