Lamezia, Pegna: "Asse con Catanzaro per creare area metropolitana"

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Lamezia Terme – “Una Lamezia completamente rinnovata nella bellezza, togliendo tutte le etichette negative che ha, per diventare un centro propulsivo”. È questa la “visione di una nuova città” che il candidato a sindaco Ruggero Pegna illustra alla stampa nell’incontro in un noto locale cittadino. “Lamezia – dice Pegna - per le sue enormi potenzialità, ha bisogno di un’amministrazione attenta, prima di tutto, alle istanze della città. E, per farlo, ci vuole una grande squadra, per un futuro amministrativo di qualità. Lamezia è come se non fossa mai nata. I tre centri vanno uniti. E la città, cha ha un territorio vastissimo, deve diventare fulcro di un’intera area metropolitana. Un asse strategico, appunto, Lamezia-Catanzaro. Lamezia dovrà essere un luogo di nuove infrastrutture e di forte richiamo turistico. Una città in cui i giovani possano esprimere il loro talento, attraverso grandi Accademie di cinema, moda e musica”.

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Pegna, poi risponde a chi sostiene che ci siano delle figure venute da fuori alle sue spalle: “Tutte le liste non hanno nessuno dietro, ma appartengono ai tre partiti che vi hanno messo i loro simboli. Anzi – sottolinea il promoter lametino – se c’è qualcuno che ha deciso di cambiare, quella è proprio la nostra area. Catanzaro è stata a guardare, apprezzando da subito il mio sforzo di lavorare in direzione della città metropolitana. A Wanda Ferro l’ho detto io. La mia candidatura è stata pensata dai partiti lametini, alla ricerca di un candidato innovativo”. Soffermandosi sulle priorità, Pegna afferma che “faremo un lavoro di squadra, perché, innanzitutto, c’è un Comune da ricostruire, con le sue strutture tecniche e burocratiche; così come va riorganizzata la Multiservizi. Poi, le grandi competenze che abbiamo potranno apportare benefici a Sacal e al settore della sanità. Addirittura, penso a un futuro assessorato alla Sanità e ai Servizi sociali. Massima attenzione alle fasce deboli e necessità di aprire un dialogo per Scordovillo, perché le questioni di natura umanitaria non si risolvono con la forza”. Pegna pensa ancora a “un ufficio Europa per intercettare i fondi a sostegno dei progetti. Vanno soprattutto completati gli spazi attorno alla Concattedrale e il Palazzetto dello sport, per proiettare Lamezia in una dimensione davvero regionale. E ancora, l’Area termale e il Parco Mitoio, che vanno migliorati e vissuti appieno. Puntiamo a creare – conclude Pegna – un lungo periodo di stabilità per un ritorno alla normalità”.

Giuseppe Maviglia

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