Lamezia Terme – Colpo di scena nella campagna elettorale per le Amministrative del 31 maggio prossimo, Rosario Piccioni, infatti, ha annunciato in apertura della conferenza stampa ancora in corso, di ritirarsi. Alla luce dell’evoluzione della situazione politica nel centrosinistra nelle ultime settimane Piccioni ha scelto di allearsi alle amministrative insieme a Tommaso Sonni vincitore delle primarie del centrosinistra.
Rosario Piccioni ritira la sua candidatura a sindaco per le amministrative per appoggiare con il suo movimento quella di Tommaso Sonni. Lo ha appena dichiarato ufficialmente in conferenza stampa, alla presenza dei ragazzi di Lamezia Insieme che condividono appieno la decisione. Lamezia Insieme si presenterà con una propria lista che dovrebbe riunire le energie migliori della sinistra cittadina e dunque, rispetto alla coalizione, spostare l’ago della bilancia verso sinistra. La lista sarà costruita anche nell’ottica di un ricambio generazionale. Quello con Sonni, come è stato sottolineato, è una accordo programmatico: non c’è dietro nessun patto politico che preveda la promessa di poltrone in cambio di un ritiro. Secondo quanto affermato c’è invece negli accordi la volontà di far si che la parte giovane della cittadinanza non venga più tenuta lontana dalle stanze della politica.
“Per noi la cosa più importante è pensare al bene della città - dice Piccioni - e abbiamo riscontrato che quando a governare è stato il centro sinistra, anche con una serie di criticità, c’è stata una crescita. Non si può dire la stessa cosa circa il centro destra. Dunque bisogna unire le forze e far si che nel nostro schieramento ci sia coesione. Il movimento è d’accordo e ha dimostrato massima maturità nell’anteporre l’interesse per il bene di Lamezia alla mia candidatura. La vittoria di Sonni alle primarie ha aperto una nuova prospettiva: è una persona con cui poter dialogare dal punto di vista programmatico. Abbiamo già chiesto degli impegni precisi : rispetto agli orti urbani, alla città a misura di mamma, al palazzo delle start-up, alla possibilità di creare occasioni di lavoro valorizzando il patrimonio storico e archeologico della città. Ci sono molte altre cose di cui abbiamo discusso e tutte faranno parte del suo programma. Si apre oggi una nuova pagina”. Poi una considerazione su quanto accaduto rispetto alla mancata partecipazione alle primarie, vissuta come un sopruso ma alla quale il movimento vuole rispondere ora non con l’ostruzionismo ma con un atto di generosità. “Il nostro movimento in quanto parte della coalizione di centro sinistra, continuerà a fare la sua campagna elettorale e a scrivere pagine di buona politica”. Nessun timore eccessivo nemmeno sul punto dolens dell’astensionismo anche se Piccioni dichiara che difficilmente il numero dei votanti eguaglierà quello di cinque anni fa. “Solo nel caso remoto di ballottaggio fra due candidati distanti dal nostro schieramento noi di Lamezia Insieme resteremo a casa” conclude Piccioni.
Giulia De Sensi
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