Lamezia: Viola, dopo 13 anni Comune cambia colore

Riccardo-Viola-1.jpgLamezia Terme - Pubblichiamo la nota del professore Riccardo Viola sul centrodestra. “Lamezia cambia dopo tredici anni, dal 2002 ad oggi, con gli ultimi 10 anni di Amministrazione Speranza e i tre d’interregno legati alla gestione commissariale voglio ricordare che i commissari arrivarono dopo il secondo scioglimento per mafia del Comune, che guarda caso era guidato dalla prima amministrazione di centrodestra apparsa dopo 60 anni di dominio assoluto del centrosinistra. Voglio ribadire che quella amministrazione cadde non per il fuoco di sbarramento dell’opposizione di centrosinistra, ma per il fuoco amico. Da buon intenditor… Quindi, dopo 13 anni il Comune cambia finalmente colore grazie ad un giovane avvocato brillante nell’oratoria e convincente quanto basta per farsi capire dai lametini che dopo aver messo su 9 liste, alcune legate alla sua persona, altre legate ai partiti ha chiuso la competizione con un bel po’ di punti di scarto sul suo avversario. Sul versante opposto c’era una bella figura di uomo e valente professionista, che avrebbe meritato di più dal suo elettorato, forse ha pagato colpe non sue ma risalenti a circa 20 anni di amministrazione di sinistra, che in molte circostanze non ha davvero brillato. Il centrosinistra, in almeno due tornate elettorali amministrative aveva saputo approfittare delle contraddizioni e degli errori madornali del centrodestra monetizzando vittorie, che non gli appartenevano. La nostra città ha subito per ben due volte l’onta dello scioglimento per mafia, oggi dopo 50 anni dalla sua fondazione si ritrova con soli due insediamenti visibili: il nuovo ospedale, che rischia di chiudere o di essere fortemente ridimensionato e l’aeroporto che accoglie ogni anno oltre due milioni di passeggeri, che non oltre il nome non conoscono nulla del territorio. Aeroporto, la cui gestione è affidata da sempre a personaggi catanzaresi espressi da bene individuate famiglie del capoluogo, malgrado il Comune di Lamezia vanti da anni la maggioranza relativa delle azioni. La nostra città è davvero una bella realtà, ma purtroppo è rimasta la città dei tre centri etero diretta da sempre dalla città dei “Tre Colli”. Nonostante 168 km di estensione, fra le più estese d’Italia, che potrebbe accogliere tutto e tutti ad oggi Lamezia è rimasta un povero guscio vuoto. In tutti questi 50 anni, da queste parti, di treni importanti ne sono passati tanti e non siamo stati capaci di salire".                

"Non starò qui ad elencarli, ma avremo tempo e modo per poterli ricordare. Il risultato elettorale di qualche giorno fa, ha premiato l’Avvocato Paolo Mascaro su tutti gli altri, l’unico estraneo ai giochi perversi della politica. Gli altri, bene o male avevano tutti qualche esperienza amministrativa. L’elettorato lametino, anche se ha votato al ballottaggio un cittadino su tre ha inviato un messaggio preciso. E’  definitivamente terminata l’era dei questuanti politici e finalmente sul centrodestra è avvenuto il chiarimento che si aspettava da tempo; non un solo candidato magari imposto dall’alto o scelto localmente e poi abbandonato in corso d’opera, ma ben 4 i candidati del centrodestra che hanno avuto la possibilità di esporre i loro punti di vista e i loro programmi mettendoci la faccia, ma alla fine ha prevalso il meno politico di tutti con una piattaforma programmatica vincente sulla quale oggi tutti possiamo trovare punti di convergenza. Anche la futura opposizione di sinistra annovera fra le sue file oltre l’esperienza della figura del candidato sindaco dottore Sonni, la notevole esperienza amministrativa di alcuni consiglieri, che hanno ricoperto in passato ruoli importanti. La nostra città può davvero iniziare un nuovo percorso i presupposti ci sono tutti, non c’è più la Provincia sarà sostituita dalla cosiddetta Area Vasta o Area Centrale, dove finalmente le due realtà cittadine partiranno alla pari. Per quanto riguarda tutti i futuri insediamenti in questo grande confronto che vedrà Reggio Calabria città metropolitana e Cosenza area nord ricca di enormi potenzialità commerciali ed economiche, Lamezia con la sua grande estensione, in quest’area centrale, potrà finalmente dettare le sue condizioni. Durante l’ultimo comizio di chiusura il neo sindaco, ha pronunciato nel argomentare due parole importanti: competenza e azione. La prima è stata abusata spesso da tutti i politici, la seconda era scomparsa da tempo dal vocabolario della politica onore quindi al nuovo sindaco, che ha avuto il coraggio di riproporla facendo felice un certo mondo di destra, in cui il sottoscritto ha sempre creduto. (Chi agisce vive. Chi non agisce muore)”.

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