Lamezia Terme - Dal 12 al 15 novembre si è svolto a Jakarta (Indonesia), presso l’Indonesian Conference and Exibition, il 9° Campionato Mondiale Cadetti, Juniores e Under 21 della World Karate Federation (WKF). La Nazionale Azzurra FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali)) si è classificata all’ottavo posto del medagliere avendo conquistato una medaglia d’oro con Andrea Arioli, una medaglia d’ argento con Carolina Amato, e cinque medaglie di bronzo con Alessandra Mangiacapra, Alessia Pappapico, Lisa Pivi, Terriana D’Onofrio e Silvia Semeraro.
L’unico calabrese facente parte della delegazione italiana è l’arbitro lametino Giuseppe Notarianni, di professione avvocato, il quale, nella settimana precedente l’inizio del campionato, ha sostenuto e brillantemente superato l’esame per l’acquisizione della qualifica di World Karate Referee (Arbitro Mondiale). Dopo un periodo di formazione internazionale durato ben 10 anni, durante i quali ha dovuto sostenere annualmente prove teoriche e pratiche in entrambe le specialità del Kumite (combattimento) e del Kata (forme), Giuseppe Notarianni, cintura nera 5° Dan con un trascorso agonistico di tutto rispetto, ha finalmente concluso il proprio percorso di studi acquisendo il massimo delle qualifiche mondiali. Ciò lo proietta di diritto in quell’elite di arbitri internazionali cui viene affidata, tra l’altro, la direzione degli incontri di finale per le assegnazioni delle medaglie.
Da segnalare, inoltre, che durante i consueti briefing a margine della competizione si è discusso dell’ormai imminente ammissione del KARATE al programma dei giochi olimpici di Tokio 2020. E’ un sogno che si avvera per i tantissimi appassionati di questo sport, ed è un risultato che premia l’infaticabile lavoro svolto nel corso degli anni dalla FIJLKAM, l’unica Federazione Italiana di Karate riconosciuta dal CONI, e dalle omologhe straniere affiliate alla WKF, che hanno alacremente operato per fare emergere in ogni contesto nazionale ed internazionale l’indiscutibile bellezza di tale disciplina e l’enorme ricchezza dei valori che essa incarna.
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