Lamezia Terme - Dopo soli 180’ sembrano già essersi delineati i valori nel girone A di Promozione. Le cinque squadre vittoriose domenica scorsa si sono ripetute oggi, restando quindi in testa a punteggio pieno. Si tratta delle favorite Sambiase, Vigor Lamezia Calcio, Morrone Cosenza e Roggiano, nonché del meno atteso Cassano. Appare davvero marcato il gap tecnico che separa le quattro corazzate poc’anzi citate dal resto della compagnia. Tutto lascia dunque presagire che a fare la differenza, ai fini della promozione diretta, saranno gli scontri diretti oltre, ovviamente, alla tenuta degl’impegni presi da parte delle rispettive società. Dopo il 2-0 rifilato domenica scorsa alla Rossanese, sul sintetico di Pianopoli, con identico risultato oggi pomeriggio l’Asd Vigor Lamezia Calcio 1919 ha espugnato lo stadio “S. Medaglia” di Amantea. A decidere la contesa una doppietta, nella ripresa, del bomber argentino Barbuio. Dopo la panchina di sette giorni fa a titolo precauzionale, causa affaticamento muscolare, l’ex centravanti del Bocale ha subito lasciato il segno consentendo ai suoi di tenere il passo delle altre pretendenti al salto di categoria. D’altronde, probabilmente anche memori delle lacune in avanti costate parecchi punti nel girone d’andata dello scorso torneo, quest’estate la dirigenza lametina ha sin da subito allestito un reparto avanzato decisamente competitivo ed assortito. Elementi come Corigliano, Mangano, Barbuio, Mercuri e Romito, senza tralasciare gli under, ma solo sulla carta, Gullo e Cristaudo, sono in grado di fare in ogni momento la differenza in questi campionati. Non meno competitivi gli altri reparti, specie alla luce degli ormai imminenti rientri dell’esperto Folino in mezzo alla difesa e del valido portiere under Arcuri, per il quale è stato scongiurato il ricorso all’operazione al ginocchio. Non sarà tuttavia affatto facile tagliare per primi il traguardo finale visto che Morrone Cosenza e Sambiase in primis, hanno allestito rose altrettanto competitive.
Tornando alla sfida del “Medaglia”, si sblocca dopo appena cinque giri di lancette: cross dall’out sinistro di Cittadino e perfetto stacco di testa di Barbuio che non dà scampo all’esperto Simari. Quest’ultimo sarà tuttavia il protagonista in negativo della giornata. Dopo qualche “scintilla” in avvio di gara verso mister Viterbo, suo ex tecnico alla Promosport da cui fu mandato via su decisione della società di concerto con l’allora allenatore biancazzurro, il numero uno blucerchiato si sarebbe macchiato, a fine primo tempo, di un gesto inconsulto verso il dirigente biancoverde Liotta. Comportamento non sfuggito al direttore di gara che non ha potuto fare a meno che espellere l’estremo difensore. Con un uomo in meno, i blucerchiati al quarto d’ora della ripresa hanno subito il raddoppio lametino. A firmarlo, direttamente su punizione, ancora il bomber argentino ex Bocale.
AMANTEA – ASD VIGOR LAMEZIA CALCIO 1919 0-2
AMANTEA: Simari, Mandarino, Arcuri ( 31’st Graziano), Mangnin , Santoro, Pellegrino (1’st Bria), Garritano (1’st Trotta S.), Pirillo (12’st Trunzo), De Pascale, Gargiulo, Cario, (1’st Miceli). In panchina: Africano, Trotta M., Rocchetta. Allenatore: Strano
VIGOR LAMEZIA CALCIO (4-3-3): Bubba; Antonelli, De Nisi, Cittadino (43‘st Gatto); Fazio (17‘st Cristaudo), Procopio (28‘st Calidonna), Gentilesca; Corigliano, Barbuio (25‘st Mangano), Mercuri (43‘st Gullo). In panchina: Yallow, Parrello, Milougou, Romito. Allenatore: Viterbo
ARBITRO: Tirinato di Catanzaro (Critelli e Giorgianni di Catanzaro)
MARCATORI: 4’pt e 15’st Barbuio
NOTE: spettatori 350 circa di cui una cinquantina ospiti. Espulso Simari (A) durante l’intervallo per aver colpito con un pugno il dirigente ospite Liotta. Recupero: 0’pt e 5’st
Ferdinando Gaetano
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