Calcio, Vigor fermata sul nulla di fatto dalla Reggiomediterranea: Biancoverdi ora terzi

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Lamezia Terme - Frena sul più bello la Vigor Lamezia. Foderaro e compagni non vanno oltre il risultato ad occhiali nel match interno contro la Reggiomediterranea e perdono una posizione in classifica, essendo stati scavalcati dai “cugini” del Sambiase che, grazie al nuovo successo casalingo di stretta misura ai danni della Palmese, che ha fatto il paio con quello di sette giorni fa conseguito in pieno recupero contro il Soriano, agganciano in vetta, a quota 12, il Sersale, a sua volta non riuscito a piegare il Locri del neo tecnico Renato Mancini in una gara a dir poco rocambolesca come testimoniato dal 2-2 finale e da un rigore sbagliato per parte.  Biancoverdi ora terzi con 11 punti. Seguono, a 8, la stessa Reggiomediterranea e quello Scalea sul cui campo ci si dovrà recare domenica prossima per l’ultima giornata di regular season. Sale a quota 6 il Locri mentre la Palmese, rimasta bloccata a 4 punti, si vede ora tallonata ad una sola incollatura dal Soriano che brinda al primo successo ai danni dell’undici scaleoto.

 Saranno dunque decisivi gli ultimi 90’ per stabilire la griglia play-off. Di certo ora la compagine del presidente Saladini dovrà vincere a Scalea ed al contempo sperare che non facciano altrettanto le due battistrada, impegnate in casa della Reggiomediterranea, il Sambiase, e a Palmi il Sersale. In caso di divisione della posta contro la formazione degli ex Curcio e Angotti, i biancoverdi  sarebbero quantomeno sicuri di ripartire dalla terza piazza. In caso di sconfitta, invece, sarebbe proprio lo Scalea a sopravanzare la Vigor sull’ipotetico gradino più basso del podio proprio per effetto dello scontro diretto a favore. Situazione tutta in divenire, insomma, ma il rammarico è tanto per non essere riusciti a piegare una Reggiomediterranea presentatasi al D’Ippolito priva, per infortunio, degli argentini Cordova, Semenzin e Paduin, ovvero dei suoi maggiori punti di forza in difesa (Cordova)  e attacco. Amaranto peraltro scesi in campo con ben otto/undicesimi nati tra il 1999 ed il 2002. In panchina, addirittura, tolto l’esperto portiere Marino, si sono accomodati solo under tra cui anche un classe 2005!.

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La cronaca

Mister Vargas ripropone lo stesso undici delle ultime due uscite, con l’eccezione del rientrante Haberkon , al posto di Zuppardo, al centro dell’attacco. Malerba va ancora una volta in tribuna a scopo precauzionale in modo da essere pronto e completamente guarito per i play-off. Prima presenza in panchina, invece, per l’esperto centrocampista ex Reggina Castiglia. Mister Misiti risponde al 4-3-3 locale con una sorta di 4-2-3-1 nel quale a supporto del terminale Stefanazzi Facundo agisce il dinamico trio Lancioni – Puntoriere – Maugeri.

 Parte forte la Vigor ma sin dalle primissime battute si nota come stavolta difetti di cattiveria sotto porta. Vedi al 4’ quando Foderaro, ben imbeccato da Scozzafava, entra in area ma, tallonato da un difensore, spreca calciando debolmente tra le braccia del 2001Morabito. Poco dopo l’esterno offensivo pianopoletano si riscatta fornendo un bel cross in piena area al baby Ferrara che incoccia malamente di testa, spedendo in curva. Un altro giro di lancette e si fa vedere anche la compagine reggina con un’insidiosa ripartenza, Stefanazzi però spreca a sua volta con una innocua, per Gentile, via di mezzo tra il tiro ed il cross. La gara sembra promettere scintille ed emozioni a iosa ma è solo un’illusione. Iniziano a fioccare i cartellini gialli tra i biancoverdi, tant’è che alla fine se ne conteranno ben sette contro i soli due degli amaranto, a conferma che in campo non ci sono le giuste distanze e le idee non sono granchè lucide. Eccezion fatta per qualche imbeccata di Scozzafava, è un continuo affidarsi ai lanci lunghi dalle retrovie dell’ex Cucinotti. Al 26’ ancora Foderaro trova il giusto varco in area venendo chiuso di testa, in extremis, da Wojcik, la palla resta in area carambolando dalle parti di Haberkon il quale, spalle alla porta, si gira  sfiorando, di sinistro, il palo più lontano. Ancora pericoloso il centravanti argentino alla mezzora inoltrata: stavolta si avventa su un pallone vagante, va sul fondo e la mette sul secondo palo dove Ferrara, tutto solo, di testa schiaccia debole e centrale, dall’interno dell’area piccola, graziando nuovamente il pari età Morabito.

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 Al 40’ si rivede in avanti la squadra di Misiti. Lancioni costringe al fallo, e al giallo, Carubini poco fuori l’area locale. Lo stesso Lancioni batte la punizione, da posizione un po’ decentrata, che sorvola di un metro abbondante la traversa. Identica sorte ha, poco dopo, lo stacco aereo di Haberkon a ricevere, all’altezza del primo palo, un bel cross tagliato di Paviglianiti. La ripresa si apre con un’altra ghiotta chance non capitalizzata a dovere dai lametini. Haberkon lavora un buon pallone, guadagna il fondo e la mette sul secondo palo dove l’accorrente Foderaro, dimenticato dalla difesa ospite, al volo non riesce ad inquadrare lo specchio.  Al 3’ ci prova Russo, il suo sinistro ad incrociare da buona posizione si spegne sull’esterno della rete.  Altra nitida palla gol al 9’: Vitolo la mette bassa e tesa per la girata, ad anticipare il diretto marcatore, di Russo di poco a lato.

La Reggiomed non sta a guardare e di li a poco costruisce, in ripartenza, la sua occasione più nitida. Il neo entrato Saba, lanciato dalle retrovie, penetra in area ma si vede chiudere magistralmente lo specchio in uscita da Gentile. La manovra dei biancoverdi perde progressivamente smalto e lucidità. Prova a risvegliarla mister Vargas gettando nella mischia, a metà ripresa, i soliti Martinez, Lugo Martinez e Giaimo al posto di Foderaro, Scozzafava e Ferrara. Ma i cambi non danno i frutti sperati. Il paraguaiano prova la solita giocata lunga per Martinez che però non è neanche lui in grande giornata e che riuscirà a guadagnare il fondo una sola volta, in pieno recupero. Al 31’ Miliziano si avventa su una corta respinta di Morabito, sugli sviluppi di un corner, ma il suo destro di contro balzo dal limite termina di poco alto. Poi è Paviglianiti a mettere dentro un bel traversone che Zuppardo, appena entrato, tocca debole trovando la respinta non troppo impegnativa di Morabito.

Al 44’ Giaimo riesce finalmente a saltare Gutierrez , arrivare sul fondo e crossare una palla a dir poco invitante che attraversa l’intero specchio senza trovare né Zuppardo e né Haberkon pronti a buttarla dentro. Al quarto e penultimo minuto di recupero, con la forza della disperazione i padroni di casa sciupano l’ultima palla per portare a casa i tre punti. Martinez riesce a “mangiarsi” in progressione il suo guardiano e a mettere un perfetto traversone all’altezza del primo palo dove irrompe Zuppardo, di testa, anche stavolta, però, la mira lascia a desiderare con il pallone alto di un metro abbondante.

Vigor Lamezia – Reggiomediterranea  0-0

Vigor Lamezia (4-3-3): Gentile 6.5; Miliziano 6, Cucinotti 6, Carubini 6, Paviglianiti 6; Vitolo 6, Scozzafava 6 (22’st Lugo Martinez 5.5), Ferrara 6 (26’st Giaimo 6); Foderaro 6 (22’st Martinez 6), Haberkon 6, Russo 5.5 (36’st Zuppardo sv). In panchina: Parisi, Amendola, Gullo, Castiglia. Allenatore: Vargas 5.5

Reggiomediterranea (4-2-3-1): Morabito 6; Lanza 6 (9’st Saba 6), Foti 6, Wojcik 5.5, Gutierrez  6; Lopez 6, Verduci 6; Lancioni 6.5, Puntoriere 6 , Maugeri 6 (1’st Dalloro 6); Stefanazzi Facundo 5.5 (1’st Pitasi 6). In panchina: Marino, Zanello, Cento, Ramacciotti, Scilla, Currò. Allenatore: Misiti 6

Arbitro: Francesco D’Andria di Nocera Inferiore 6.5 (Nicoletti di Catanzaro e Cardia di Locri)

Note: gara giocata a porte chiuse in ottemperanza alle disposizioni per limitare la diffusione del Covid-19. Manto erboso in condizioni ottimali. Ammoniti Cucinotti (VL), Miliziano (VL), Carubini (VL), Foderaro (VL), Maugeri (R), Martinez (VL), Paviglianiti (VL), Lancioni (R), Giaimo (VL). Angoli 6-2. Recupero: 1’pt e 5’st

Ferdinando Gaetano

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