Lamezia Terme - Al via domani pomeriggio la fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti, ovvero l’ultimo treno, dei tre in grado di portare in Serie D, rimasto alla Vigor Lamezia dopo aver già malamente perso con largo anticipo i restanti due (campionato e play-off). Sarà il “Guido D’Ippolito” lo scenario dell’andata di uno degli ottavi di finale in programma . Ottonello e compagni dovranno vedersela al cospetto di un avversario decisamente inedito: il Troina, compagine dell’omonimo centro montano della provincia di Enna, di quasi diecimila abitanti. Ad allenare l’undici siciliano è comunque un volto noto agli sportivi di fede vigorina. Quel Giuseppe Pagana (classe ’77) da calciatore avversario del sodalizio lametino in ben quattro stagioni e che, da troinese doc, ha iniziato e chiuso la sua carriera proprio nella squadra del suo paese dopo un’ascesa che gli ha fatto calcare anche i campi professionistici fino alla cadetteria. Il “Maradona dell’Etna”, così soprannominato per le sue spiccate doti tecniche, era uno dei punti di forza di quel Paternò che si aggiudicò, dopo un lungo duello con la Vibonese del compianto Marcello Pasquino, il girone più meridionale della Serie D 2000-01; un campionato nel quale la Vigor riuscì, nonostante la grave crisi societaria scoppiata a stagione in corso, a salvarsi miracolosamente grazie all’attaccamento alla maglia di tanti giovani locali degnamente capitanati da quel Tony Lio andato a segno in entrambe le gare contro la corazzata catanese. Al D’Ippolito finì 1-1, netto successo (3-1) del Paternò al ritorno. Vigor Lamezia e Beppe Pagana tornarono ad incrociare i rispettivi destini calcistici nella Serie C2 2005-06, allorquando il fantasista siciliano componeva, assieme a Nacho Castillo ed a Innocenti, il formidabile trio d’attacco del Gallipoli di Gaetano Auteri. Anche stavolta, nonostante la maggiore caratura tecnica del team pugliese, la gara d’andata risultò parecchio indigesta all’undici ospite al D’Ippolito. S’impose la Vigor grazie ad un eurogol dalla distanza di Claudio Zaminga. Nulla da fare nel match del girone di ritorno, appannaggio (2-1) dei pugliesi. Uno dei due gol giallorossi, per la precisione quello del momentaneo 2-0, fu realizzato proprio dall’attuale tecnico troinese. Inutile aggiungere che quel campionato fu vinto proprio dal Gallipoli del trio Auteri (allenatore) – Pagni (ds) - Barba (patron). Nella successiva stagione Pagana passò alla Val di Sangro, tornando così per la terza ed ultima volta al D’Ippolito da avversario. Battisti e Lisi gli allora autori del 2-0 maturato a Lamezia. Al ritorno, in quel di Atessa, finì in parità per effetto delle marcature di Innocenti e Riccobono. Entrambe le compagini chiusero quel torneo proprio a ridosso della zona play-off.
Tornando alla stretta attualità, questa doppia sfida (mercoledì 1 marzo il retourn-match in Sicilia) assume un’importanza fondamentale soprattutto per i lametini, considerato che il Troina, al momento co-capolista, assieme al Paceco, del Girone A di Eccellenza siciliana, potrà comunque giocarsi il salto di categoria anche attraverso il campionato (primo posto e/o play-off). Si spera che questo particolare non di poco conto serva a caricare al punto giusto i calciatori biancoverdi. Mister Gatto, che domenica assieme al dg Morelli ha assistito dal vivo alla vittoria interna dei Pagana boys ai danni del Mazara, ha convocato tutti gli elementi della rosa, sebbene i vari Caliò, Marano e Antonio Marino, tutti reduci da infortunio, non siano ancora al top. L’undici di partenza dovrebbe tuttavia ricalcare per grandi linee quello che ha espugnato il “Lo Presti” di Gallico. Al posto di Luca Ferraro dovrebbe però giocare Mosciaro, sabato scorso assente per squalifica. Nelle fasi nazionali della Coppa Italia Dilettanti il numero degli under obbligatori scende infatti a due unità.
Tra i siciliani particolare attenzione dovrà essere riservata al duo offensivo Melillo – Diallo. Quest’ultimo, centravanti classe ’92 nativo della Nuova Guinea, lo scorso anno ha totalizzato trentuno presenze e sette gol, in D, con la maglia dell’Aversa Normanna. Suoi i due gol che domenica hanno rimandato battuto il Mazara in campionato. Interamente toscana la terna chiamata a dirigere il match di domani pomeriggio (14:30) tra lametini e troinesi. Arbitrerà il signor Giacomo Casalini di Pontedera, coadiuvato dagli assistenti Elia Zingoni ed Alessandro La Veneziana, appartenenti, rispettivamente, alle Sezioni Aia di Pontedera e Viareggio.
Ferdinando Gaetano
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Mercuri; Villella, Bertini, Ferraro A., Torcasio; Guttà, Ottonello; Crucitti, Leta, Mosciaro; Russo. Allenatore: Gatto
CONVOCATI VIGOR
PORTIERI: Pietro Marino, Antonio Mercuri (‘97)
DIFENSORI: Vincenzo Villella, Giuseppe Anile (‘98), Gaetano Bertini, Angelo Ferraro, Davide Varricchio, Antonio Torcasio, Francesco Iannazzo (‘97)
CENTROCAMPISTI: Giuseppe Crucitti, Andrea Ottonello, Giuseppe Leta, Andrea Marano, Alex Guttà (ì98), Matteo Commisso (‘97), Marco Caliò (‘97), Antonio Marino (‘98)
ATTACCANTI: Gianfranco Gigliotti (‘98), Luca Ferraro (‘97), Matteo Perri (‘97), Manolo Mosciaro, Antonio Russo
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