Inedita trasferta a Scalea per la Vigor Lamezia: sfumato Verri, lunedì la risposta di Asante

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Lamezia Terme - La prima giornata di ritorno vedrà, domani pomeriggio, la Vigor Lamezia di scena al “Longobucco” di Scalea. Trasferta del tutto inedita per i biancoverdi, tant’è che gli unici precedenti tra le due compagini sono relativi proprio all’attuale annata agonistica. Nello specifico, al match d’andata, chiusosi sul 2-2, ed alla ancora più recente finale regionale di Coppa Italia, vinta da Ottonello e compagni lo scorso 23 dicembre sul neutro di Rende. A distanza di poco più di quattordici giorni, dunque, cambia la “location”, oltre al tipo di torneo, ma non il nome delle due sfidanti. Per i ragazzi di Andreoli si annuncia, tuttavia, una gara maggiormente ostica rispetto a quella dell’antivigilia di Natale.

Vuoi perché stavolta si gioca in casa dei biancostellati, dove gli stessi sinora hanno concesso poco alle “viaggianti” di turno,  e vuoi perché, al contrario di venerdì 23 dicembre, nell’occasione  la formazione dell’alto Tirreno cosentino avrà a disposizione anche i vari Cersosimo (ex biancoverde al pari di Scalese e dell’allenatore Vanzetto), Piccirillo, Bucciarelli e Di Giacomo. Scalea che vorrà prontamente “vendicarsi” della finale persa, ma, soprattutto, fare risultato per non perdere terreno dalla zona play-off.

Da questo punto di vista, però, di motivazioni ne ha ancor di più la squadra lametina la quale, a differenza di Mandarano e compagni, è stata deliberatamente costruita per vincere.  O meglio, per arrivare fino in fondo ad almeno uno dei tre percorsi in grado di garantire l’immediato ritorno in Serie D. Senza contare l’attuale congruo distacco della Vigor non solo dalla capolista Isola, ma anche dalla Cittanovese, seconda forza del campionato. Si prevede un match parecchio tirato e combattuto, insomma. “Stavolta – osserva il direttore generale Antonio Morelli – sia noi che loro saremo al completo, per cui ci attende una gara di quelle toste. Massimo rispetto per l’avversario, quindi, fermo restando che a regime noi non dobbiamo e non possiamo temere nessuno. Mi auguro vivamente che non si verifichi quanto successo un anno fa di questi tempi, allorquando la squadra che il 23 dicembre vinse la Coppa Italia regionale (il Sersale ndr) alla ripresa del campionato fu sonoramente battuta proprio dalla formazione (Sambiase ndr) sconfitta nell’atto conclusivo della manifestazione tricolore”.

Il diggì inquadra così lo Scalea sotto il profilo tecnico. “Dietro obiettivamente concedono qualcosa, e lo si è visto anche al “Lorenzon”, ma dalla cintola in su sono parecchio temibili, forti di elementi di assoluto spessore, oltre che di comprovata esperienza, per la categoria quali Petrillo, Piccirillo, Mandarano, Di Giacomo e via dicendo. Dovremo sfoderare una grossa prestazione  per poter sperare di fare risultato pieno”.

Andreoli dovrebbe confermare l’undici inizialmente schierato nella finale del “Lorenzon”. L’unica “novita’” potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo di Guttà in mezzo al campo, con conseguente decentramento a destra di Crucitti. Angelo Ferraro e Mosciaro, sebbene reduci, rispettivamente, da qualche noia di natura muscolare ed influenzale, dovrebbero scendere regolarmente in campo.

L’ultimo allenamento la squadra l’ha sostenuto ieri mattina. Stante il clima oltremodo rigido, si è infatti optato di non svolgere la consueta rifinitura del sabato mattina.

Per lunedì, intanto, si attende una risposta definitiva dal centrocampista ex Grosseto e Cosenza Asante Yaw, allenatosi con il gruppo giovedì pomeriggio. Il calciatore ghanese avrebbe fatto presente che accetterà la proposta della Vigor qualora non dovesse andare in porto la contestuale trattativa con un club di Lega Pro che lo ha contattato sempre negli ultimi giorni.  Non ha invece convinto appieno l’area tecnica, l’altro svincolato provato in settimana: l’attaccante esterno Matteo Verri, con alle spalle campionati di Eccellenza e Promozione Pugliese. In parole povere, non è stato ritenuto in grado di far fare il salto di qualità ad una rosa  purtroppo un tantino indebolita dall’improvvisa, quanto irrevocabile, decisione (tra l’altro comunicata a poche ore dalla chiusura del mercato dicembrino), di andar via presa da Conversi.

PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2): Mercuri; Bertini, Ferraro A., Varricchio; Anile, Crucitti, Ottonello, Caliò; Leta; Russo, Mosciaro. Allenatore: Andreoli

CONVOCATI VIGOR

PORTIERI: Pietro Marino, Antonio Mercuri (‘97)
DIFENSORI: Vincenzo Villella, Giuseppe Anile (‘98), Gaetano Bertini, Angelo Ferraro, Antonio Torcasio, Davide Varricchio
CENTROCAMPISTI: Alex Guttà (‘98), Marco Calìo (‘97), Matteo Commisso (‘97), Giuseppe Crucitti, Giuseppe Leta, Andrea Marano, Andrea Ottonello, Giovanni Serra (‘99)
ATTACCANTI: Gianfranco Gigliotti (‘98), Luca Ferraro (‘97), Manolo Mosciaro, Matteo Perri (‘97), Antonio Russo

Ferdinando Gaetano

 

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