L'arbitro lametino Martina Molinaro protagonista al corso CORE Uefa

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Lamezia Terme - Un’esperienza altamente formativa, oltre che prestigiosa, quella che dal 18 al 27 febbraio scorsi ha visto protagonista la lametina Martina Molinaro, arbitro di calcio in forza nella Can D nazionale.  Il giovane “fischietto” della locale Sezione Aia è stato scelto, assieme a due assistenti arbitrali, dalla federazione italiana per il progetto CORE: un vero e proprio Centro di Eccellenza Arbitrale UEFA che, a cadenza biennale, riunisce a Nyon, in Svizzera, i migliori arbitri emergenti selezionati dalle, al momento sei, federazioni nazionali. Per dieci giorni consecutivi hanno lavorato a stretto contatto con dei formatori arbitrali e due preparatori atletici. Il corso CORE, articolatosi in un fitto numero di allenamenti, quiz e riunioni tecniche rigorosamente in inglese, è stato incentrato sulla valutazione dei progressi compiuti dagli ufficiali di gara selezionati sul piano dell’arbitraggio, della performance fisica e della conoscenza della stessa lingua inglese.

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Teoria ma anche pratica, dato che ad ognuna delle sei terne nazionali è stata affidata la direzione di una gara del massimo campionato femminile elvetico o francese. La terna italiana, composta, oltre che dall’arbitro Martina Molinaro, dalle assistenti Giulia Tempestilli e Diletta Roccaforte, domenica scorsa ha diretto la partita della Serie A elvetica tra l’Fc Basel 1893 e il Grasshopper Club Zurich. Una grande soddisfazione, dunque, per la Sezione Arbitri di Lamezia Terme, che, lo ricordiamo, vanta attualmente un proprio tesserato (l’assistente Valerio Vecchi), in CAN A, con la speranza che in futuro per la Molinaro possano aprirsi le porte da internazionale.

Ferdinando Gaetano

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