L'Asd Vigor Lamezia 1919 batte in rimonta il Badolato e resta a -2 dal secondo posto

2a2a241a-3e7c-4af3-a0b0-d260e3bcd2ca.jpg

Lamezia Terme - Quinta vittoria consecutiva dell’Asd Vigor Lamezia 1919 che batte in rimonta il Badolato e tiene così il ritmo di Real Montepaone e, soprattutto, San Calogero. Ai soveratesi, infatti, manca oramai solo la matematica per festeggiare visti pure gli avversari non certo irresistibili che dovranno incontrare negli ultimi 270’. L’unico obiettivo ancora alla portata dei biancoverdi resta quel secondo posto distante due sole lunghezze. In tal senso, gran parte delle speranze di Tarzia e compagni sono riposte sui “vicini di casa” del Pianopoli che nel prossimo fine settimana ospiteranno proprio il San Calogero al “Pino Catania”.

Tornando al match giocatosi oggi pomeriggio al D’Ippolito, mister Viterbo cambia più di una pedina rispetto all’undici iniziale vittorioso a Bivongi contro il Monasterace. Turno di riposo a Maluccio che va in tribuna assieme all’infortunato Paletta. 4-3-3 il modulo con Francesco Calidonna esterno basso di destra, il trio Siciliano – Muraca – Tarzia in mezzo al campo e Zaffino attaccante centrale, supportato dalle ali offensive Cristaudo e Niang. Il Badolato propone un 4-4-2 in cui fanno bella mostra un classe 2000, due ’01 e addirittura un ’02.

L’approccio alla gara dei padroni di casa sembra buono. Dopo 5’ rasoterra ravvicinato di Cristaudo che Audino respinge a terra. Poche decine di secondi ed è Tarzia a provare, senza la giusta mira, la conclusione acrobatica su traversone dalla sinistra. A colpire sono tuttavia gli ospiti. Cosentino vince un contrasto ai danni di Calidonna F. e scodella un delizioso cross basso sul secondo palo dove il giovanissimo Vetrano (classe 2001) sbuca alle spalle di Iannazzo e scaraventa in rete da pochi passi.

Immediata, ma sfortunata, la risposta lametina. Sugli sviluppi di una furibonda mischia in area, Niang si vede la conclusione a botta sicura respinta dal corpo di Pultrone, la sfera ritorna al numero dieci biancoverde che stavolta di testa saggia i riflessi di Audino.

Al 20’ cross a rientrare di Siciliano che sorprende la retroguardia giallorossa, incluso il portiere che accenna solo l’uscita, Cristaudo dovrebbe solo scaraventarla in rete ma il suo tocco è debole, consentendo a Lentini di recuperare e spazzare quasi sulla linea di porta. Un solo giro di lancette e lo stesso Lentini scodella in area un calcio piazzato dai quaranta metri, Muraca nel tentativo di rinviare svirgola e la palla per poco ( scende appena oltre la traversa) non beffa Lucia per il più beffardo degli autogol.

E’ comunque l’Asd Vigor Lamezia 1919 a fare la partita e rendersi più volte pericolosa dalle parti del numero uno ospite. Come al 24’ quando Iannazzo effettua una lunga rimessa laterale, Cristaudo prolunga di testa e Zaffino in semirovesciata sfiora il palo. Ci prova poi Niang con un tiro-cross che per poco non s’insacca sul palo più lontano. Si gioca ad una porta ma i locali continuano a peccare di cattiveria nei sedici metri finali. Alla mezzora Zaffino si ritrova la palla giusta sui piedi ma, dall’altezza del dischetto, conclude si forte ma centrale, consentendo al portiere di respingere ancora una volta. Poco dopo bel lancio dalle retrovie per l’ex bomber della Serrese che penetra in area per poi calciare, anche stavolta, troppo centrale per sperare di mettere fuori causa Audino. Al 37’ altra buona chance ma la punizione di Antonelli sfiora soltanto la barra trasversale.

In avvio di ripresa Viterbo toglie un impreciso Zaffino gettando nella mischia Giuggioloni che di li a poco “spaccherà la partita” come suol dirsi. Prima, però, è il Badolato a rendersi pericoloso. Valente scatta sul filo dell’off-side andando via ad Antonelli che reclamava vanamente il fuorigioco, gran sventola che Lucia, con un gran tuffo sulla propria destra,manda provvidenzialmente in angolo. Dal possibile 0-2 all’1-1 è questione di un paio di minuti. Audino strattona ingenuamente Tarzia all’interno dell’area piccola e l’arbitro indica il dischetto ammonendo al contempo il classe 2001. Magistrale la trasformazione di Antonelli che spiazza l’estremo difensore. Il tecnico vigorino effettua subito un doppio cambio: Romito e Simone Calidonna al posto di Cristaudo e Francesco Calidonna.

Altro cambio azzeccato con la corsia di destra che inizia a mettere in ambasce il Badolato. Giuggioloni fa le prove generali con un tiro a botta sicura respinto con il corpo da Marco Carnovale. Poco dopo Tarzia, dal limite sinistro, rimette verso il secondo palo, l’argentino caparbiamente rincorre la palla e, quasi all’altezza della linea di fondo, esplode un gran destro trafiggendo Audino sul primo palo. Gran gol considerata la visuale di tiro a dir poco ristretta. Al 22’ corner di Muraca a pescare lo smarcato Niang la cui incornata non inquadra lo specchio. Al 35’ veloce ripartenza locale e Matteo Carnovale è determinante nell’intercettare in angolo il passaggio di Romito per Giuggioloni che avrebbe dovuto semplicemente appoggiare in rete. Splendida triangolazione in velocità Calidonna S. – Giuggioloni – Calidonna S. che, a tu per tu con il portiere, spreca calciando a lato.

Erroraccio di Audino che rinvia corto sui piedi di Niang, ma è bravissimo a riscattarsi prontamente arrivando a toccare in angolo il chirurgico tiro a giro dal limite del colored biancoverde. Il numero uno soveratese è quindi altrettanto bravo nello smanacciare un tiro-cross di Iannazzo altrimenti destinato ad insaccarsi sotto il set. Al 34’ è Tarzia a provarci avventandosi su un corto disimpegno della difesa avversaria, tiro di poco alto. Nel frattempo il Badolato resta in dieci per via del calcione da dietro rifilato da Romeo, ch’era entrato all’intervallo, a Niang. L’Asd Vigor Lamezia 1919 si difende con ordine e gestisce il 2-1 fino al 95’. Nel finale è anzi ancora Iannazzo a sfiorare il bersaglio con uno spiovente dai venticinque metri.

Particolare curioso, l’entrata in campo, al 21’ del secondo tempo, dello storico portiere, nonché dirigente, badolatese Menniti. Ma non nelle vesti di estremo difensore, bensì di attaccante. Pare aver ormai mollato il Pianopoli che, perdendo 3-1 a Bivongi, ha rimediato la quinta sconfitta consecutiva sul campo. Una volta rimasti senza più obiettivi (fuori dai play-off ed al contempo matematicamente salvi), i rossoblù hanno probabilmente abbassato il livello di concentrazione.

Ovvio che qualora si continuasse su questa falsariga, il rischio di offuscare un tantino quanto di buono fatto vedere per trequarti di campionato sarebbe concreto. Di De Fazio la rete non valsa ad evitare la sconfitta in quel di Bivongi. Pianopoli, nell’occasione privo di diversi elementi di spessore, sceso in campo con il seguente undici: Mascaro A., Ricitano, Kablì Abd.,Lucia, Vatalaro B., De Fazio (Curcio), Kablì Az., Bruni, Salerno, Filippa (Niccolò), Barberio (Amendola).

ASD VIGOR LAMEZIA 1919 – BADOLATO  2-1

ASD VIGOR LAMEZIA 1919 (4-3-3): Lucia 6; Calidonna F. 6 (14’st Calidonna S. 6.5), Serpentino 6.5, Antonelli 6.5, Iannazzo 6; Siciliano 6.5, Muraca 6 (23’st Andricciola 6), Tarzia 6; Niang 7 (42’st Lucchino sv), Zaffino 6 (1’st Giuggioloni 7), Cristaudo 6 (14’st Romito 6.5). In panchina: Maruca, Damiano. Allenatore: Viterbo 6.5

BADOLATO (4-4-2): Audino 6.5; Romeo 6, Pultrone 6 (1’st Romeo 5), Lentini 6.5, Cavallaro 5.5 (21’st Menniti 5.5); Vetrano 6.5, Carnovale Marco 6, Surace 6, Cosentino 6.5 (30’st Leuzzi sv); Carnovale Matteo 5.5, Valente 6.5  Allenatore: Calabrese 6

ARBITRO: Marco Calabrò di Reggio Calabria 6.5

MARCATORI: 13’pt Vetrano (B); 5’st Antonelli rig. (VL), 13’st Giuggioloni (VL)

NOTE: pomeriggio soleggiato con manto erboso in buone condizioni. Spettatori 250 circa. Al 38’st espulso Romeo (B) per gioco scorretto. Ammoniti Calidonna F. (VL) e Audino (B). Angoli 8-2. Recupero: 1’pt e 5’st  

Ferdinando Gaetano

© RIPRODUZIONE RISERVATA