Lamezia Terme - Pubblicato sul sito ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri l’elenco relativo alla formazione dei ruoli arbitrali nazionali per la Stagione Sportiva 2020/2021. Per ciò che concerne il calcio a undici, al momento l’elenco comprende solo gli arbitri, gli assistenti e gli osservatori promossi dalla C.A.N. D in giù. Come noto, infatti, i campionati di serie A, B e C sono ripresi da poche settimane e quindi ancora in corso. Altra importante novità è che aseguito della decisione a suo tempo presa dalla Figc d’interrompere definitivamente, a causa della pandemia da coronavirus, tutte le competizioni sportive organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti, sia a livello nazionale che territoriale, dal Settore Giovanile e Scolastico e dal Dipartimento Calcio Femminile, l’Associazione Italiana Arbitri ha deliberato di non procedere per questa stagione a nessun avvicendamento, per limiti di età, permanenza in ruolo o motivazioni tecniche, dalla C.A.N. D a scendere, oltre che per il Calcio a 5. Unici a non essere stati riconfermati coloro che hanno presentato domanda di dimissioni.
Ancora un’annata pregna di soddisfazioni per la Sezione Aia di Lamezia Terme che conferma tutte le sue “punte di diamante”, alle quali va ad aggiungersi la promozione in C.A.N. D del ventiseienne assistente arbitrale Davide Gigliotti (nella foto). Ma procediamo in ordine di categoria, iniziando da Valerio Vecchi che sta portando a termine il suo primo anno in C.A.N. A dove ha già avuto modo di sbandierare in gare prestigiose che hanno visto in campo Juve, Lazio, Inter, Napoli e Roma. Ultima sua fatica, giusto ierisera, la gara Spal – Milan, nella quale è stato il secondo assistente del signor Mariani di Aprilia. Decisamente nutrita la pattuglia lametina nel massimo torneo dilettantistico nazionale. L’arbitro Martina Molinaro inizierà il suo terzo anno in Can D dopo che dal 18 al 27 febbraio scorsi ha preso parte al progetto Core, un vero e proprio Centro di Eccellenza Arbitrale UEFA riservato ai migliori arbitri emergenti selezionati da sei Federazioni nazionali tra cui, per l’appunto, quella italiana.
Ben tre gli assistenti lametini nella prossima stagione. Mattia Roperto usufruirà in pieno della deroga dato che era al terzo ed ultimo anno di permanenza, per cui sarà ancora una stagione ai nastri di partenza della Can D dove sarà raggiunto dal ventiseienne Davide Gigliotti, figlio dell’ex centrocampista della Vigor Lamezia Francesco, promosso dal C.R.A. Calabria. Antonio Paradiso inizierà invece il suo terzo anno da assistente del massimo campionato nazionale dilettanti. Continuerà (terzo anno) a monitorare i fischietti della serie D l’osservatore arbitrale lametino Pietro Agapito. Nella C.A.I. (Commissione Arbitri Interregionale), per il secondo anno consecutivo non ci sarà alcun tesserato della Sezione Aia del presidente Gianfranco Pujia.
Passiamo alla C.A.N. 5 dove restano tre gli arbitri portacolori della quarta città della Calabria. Settimo anno (il limite massimo di permanenza in ruolo qui è di dieci anni) per Gennaro Cefalà. Cosimo Di Benedetto e Lucy Molinaro saranno, rispettivamente, alla terza e seconda stagione consecutiva. Allargando il raggio di azione a tutti i tesserati Aia delle altre Sezioni calabresi, non possiamo non incominciare dalla promozione dalla C.A.N. D in C.A.N. C degli arbitri Adolfo Baratta di Rossano e Stefano Milone di Taurianova. Identico salto per gli osservatori Pierpaolo Le Fosse, della Sezione di Rossano, e Giovanni Santucci di Reggio Calabria.
Grossa soddisfazione pure per il fischietto catanzarese Giuseppe Costa, passato dalla C.A.I. alla C.A.N. D, dove restano Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro, Giuseppe Rispoli di Locri, Antonio Monesi di Crotone, Enrico Gigliotti di Cosenza e Gianluca Catanzaro di Catanzaro. Promossi dalle Regioni alla C.A.N. D gli assistenti arbitrali Domenico Luccisano di Taurianova, Leonardo Mallimaci e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria. Per cui andranno ad aggiungersi ai confermati Mirko Bartoluccio di Vibo, Giovanni Celestino di Reggio, Fabrizio Cozza di Paola, Michele Decorato di Cosenza, Giuseppe Fanara di Cosenza, Luca Marucci di Rossano, Lucio Salvatore Mascali di Paola, Michele Rispoli di Locri, Roberto Sciammarella di Paola, Rodolfo Spataro di Rossano e Leonardo Varano di Crotone. Riguardo la figura degli osservatori, promossi dalla C.A.I. alla C.A.N. D Bruno Crucitti di Reggio Calabria e Cassandra Nudo di Cosenza. Continueranno a monitorare le direzioni di gara della serie D Domenico Brugnano di Locri, Giuseppe Caricato di Rossano, Mariantonia Carrera di Cosenza, Vincenzo De Vincenti di Rossano, Valentina Garoffolo di Vibo Valentia e Antonio Poleo di Crotone.
Lasciano i campionati regionali di Eccellenza e Promozione, per salire alla C.A.I. , gli arbitri Gabriele Cortale di Locri, Alessandro Gervasi di Cosenza, Loris Graziano di Rossano e Gabriele Zangara di Catanzaro.Restano osservatori in Commissione Arbitri Interregionale Claudio Carravetta di Cosenza, Errico Gaglianese di Catanzaro, Luigi Molinaro di Crotone, Gianfranco Orlando di Cosenza, nonchè Graziano Ritorto di Locri. Sul fronte del calcetto, promossi dalle Regioni alla C.A.N. 5 gli arbitri Alessandro Cartisano di Reggio Calabria, Cristina Contartese e Antonino Mandaradoni di Vibo Valentia. Dismesso Manuel Candeliere di Catanzaro.
Restano in C.A.N. 5 Luigi Alessi di Taurianova, Vincenzo Cannistrà di Catanzaro, Fabio Cozza di Cosenza, Giuseppe Cundò di Soverato, Andrea De Luca di Paola, Salvatore Freccia di Catanzaro, Gaetano Fabio Grande di Rossano, Giovanni Loprete di Catanzaro, Francesco Saverio Mancuso di Vibo Valentia, Pierluigi Minardi di Cosenza, Luca Petrillo di Catanzaro, Domenico Saccà di Reggio Calabria, Fabrizio Schirripa di Reggio Calabria, Antonio Turiano di Reggio Calabria e Pietro Vallone di Crotone. Ancora un anno di permanenza a ruolo in C.A.N. 5 per gli osservatori arbitrali Domenico Apa di Catanzaro, Giuseppe Elia di Crotone, Giuseppe Firmano di Locri, Alessandro Merenda di Reggio Calabria e Franco Serrago di Cosenza. Complimenti, infine, al soveratese Massimo Maida, osservatore promosso dalla Regione alla C.A.N. 5
Ferdinando Gaetano
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