Impegno interno in Coppa Calabria per l'Asd Vigor Lamezia 1919. Fronti assolto dall'accusa d'illecito sportivo

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Lamezia Terme - Impegno infrasettimanale per l’Asd Vigor Lamezia 1919 che oggi pomeriggio alle 15 al D’Ippolito (ingresso gratuito) riceverà la compagine bruzia degli Atleti Cosenza Morrone nel match valido per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Calabria. Un test più che probante per i biancoverdi, reduci dal convincente exploit esterno in quel di Serra San Bruno, dato che gli avversari odierni sono complesso di tutto rispetto come testimoniato dal secondo posto in classifica occupato nel girone B di Prima Categoria. Lametini e cosentini sono peraltro ancora imbattuti tanto in campionato quanto, per l’appunto, in coppa. Mister Viterbo dovrà fare a meno del centrale arretrato Antonelli, squalificato. Al suo posto dovrebbe giocare Barba.

Pericolo scampato, intanto, per un’altra delle principali squdre calcistiche cittadine. Ci riferiamo alla Scommettendo.it Fronti, ieri assolta, assieme agli allora suoi dirigenti e tesserati (Perri Antonio, Pagnotta Giuseppe, Cutrì Giovanni Enzo e Cullice Gianluca) dal Tribunale Federale Territoriale dalla grave accusa di illecito sportivo in merito alla gara Laureanese – Fronti dell’8-3-2015 che vide i biancorossi abbandonare la contesa ad inizio secondo tempo con contestuale successivo 3-0 a tavolino a favore dei padroni di casa. Il Sostituto Procuratore Federale aveva chiesto, oltre a pesanti squalifiche ed ammende per i tesserati poc’anzi menzionati, l’esclusione del team lametino dal campionato di competenza nella stagione 2017-18, con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore per l’illecito sportivo, più 6 punti di penalizzazione nel campionato di competenza nella stagione sportiva 2017/2018,ammenda di € 10.000,00.

Accolta la tesi difensiva del Fronti, quindi, così come quella dell’Aprigliano in merito alla partita Laureanese – Aprigliano, terminata 6-0 , del 22 marzo 2015.  Condannata invece, con la preclusione dalla partecipazione ai campionati dilettantistici per la corrente stagione, la società Asd Polisportiva Laureanese (nonostante non iscrittasi ad alcun torneo) e, con due anni di inibizione a testa, Prossomariti Andrea e Lamari Angelo, allora, rispettivamente, presidente “ufficiale” e reale del club. Ricordiamo che tutto era iniziato a seguito degli strascichi dell’operazione LEX, che nel novembre 2016  decapitò diversi appartenenti al Locale di ndrangheta di Laureana di Borrello,  costituito dalle famiglie Ferrentino-Chindamoe “Lamari”.

Ferdinando Gaetano

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