Pentone ospiterà la terza tappa del Torneo Kalabrian Open 2018 di scacchi

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Pentone (Catanzaro) - Sarà Pentone ad ospitare, sabato, la terza tappa del Torneo di Scacchi Kalabrian Open 2018.  L’importante manifestazione sportiva diretta agli scacchisti non professionisti è giunta alla sua quinta edizione ed è organizzata dall’Associazione dilettantistica Pushwooders’ Chess Academy!.

L’Amministrazione comunale, che patrocina l’evento, si è detta onorata di poter il Maestro internazionale di scacchi Maurizio Leone e l’A.D.S., a conclusione di tre anni di attività consistita nell’insegnamento gratuito del gioco degli scacchi, a Visconte e Pentone. Le iscrizioni saranno aperte fino alle ore 15.30 di sabato, presso la ex scuola elementare di Pentone, dove si svolgerà l’evento. Inoltre, per i semplici curiosi del mondo degli scacchi, vi è la possibilità di assistere alle partite, della durata di 15 minuti ciascuna.  Saranno premiati i primi tre classificati assoluti ed inoltre il primo classificato pentonese over 50, la prima giocatrice pentonese ed il primo classificato pentonese under 16.

“Il gioco degli scacchi – dichiara lo stesso Leone – è ricerca, analisi, confronto, resistenza, consapevolezza di dover tener duro e di non dover perdere la calma, perché il nervosismo inibisce le sinapsi cerebrali e si tende a ragionare meno, e, nondimeno, controllo del respiro, della postura, dosaggio delle proprie forze fisiche e mentali nel tempo, senza sapere quanto durerà lo stress”. Tutto questo – si potrebbe rispondere – per una mossa? Sì, per una mossa, che rappresenta l’essenza stessa della vita. La decisione da dover prendere alla fine di una valutazione di ciò che abbiamo di fronte, dei dati che ci vengono forniti dai nostri sensi, protesi nel massimo sforzo a catturare anche i significati nascosti e le strategie  dell’avversario.  Nondimeno, il gioco degli scacchi contribuisce a far superare le proprie insicurezze o paure. Il giocatore è al centro di tutto questo; tutto si trasforma in controllo e concentrazione, consapevolezza di una realtà della quale si deve anticipare il suo divenire.

“Questo - continua il Maestro Leone - è ciò che ci affascina e ci irretisce; non si sente il dolore fisico, le distrazioni del mondo esterno e giocando proviamo persino gioia, condividendo con altri giocatori questo lavoro mentale, l’analisi e la sintesi, senza nascondere nulla. Perché la vera vittoria è la condivisione, la socializzazione, il lavoro comune per la crescita collettiva”. L’Associazione Pushwooders’ Chess Academy!  e l’Amministrazione comunale di Pentone vivono in questo modo la loro partita e vogliono condividere questa opportunità, oltre a voler offrire un divertente pomeriggio a coloro che non si sono ancora approcciati al mondo degli scacchi.

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