Prima vittoria stagionale della Promosport che batte 1-0 la Garibaldina

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Lamezia Terme - Arriva proprio all’ultima giornata d’andata la tanto attesa prima vittoria stagionale della Promosport. Un successo striminzito ma decisamente meritato, considerato che l’estremo difensore locale Lucia non è mai stato chiamato in causa.  Almeno un paio, invece, le volte nelle quali Gualtieri ha dovuto ricorrere agli straordinari.  Gallo e compagni hanno avuto l’unica pecca di non chiudere la partita, soprattutto nella ripresa allorquando Costa e Caturano, ma non solo, hanno messo in piena area dei palloni che chiedevano solo di essere scaraventati in fondo al sacco.  Davvero opaca e priva di mordente la prova dei soveritani nonostante fossero reduci da tre vittorie consecutive. Sottotono anche l’ex Rende e quel Fazio che aveva iniziato la stagione con la Vigor Lamezia Calcio 1919 dell’allora tecnico Viterbo. 

Tre punti che valgono oro colato per i lametini, che salgono così a quota 8, portandosi ad una sola incollatura dall’Aprigliano, penultimo ed in caduta libera (settima sconfitta di fila). L’ultimo risultato utile dei silani cosentini risale addirittura al 28 ottobre scorso, quando pareggiarono a reti inviolate proprio in casa della Promosport. Si mantiene a + 4 dalla compagine di mister Lio l’Amantea, avendo battuto con il più classico dei risultati una Rossanese in declino (un solo punto nelle ultime tre gare).

Ma passiamo alla cronaca della sfida del “Rocco Riga”. Moduli speculari, quelli schierati dai due tecnici, con Tony Lio  costretto a seguire i suoi dagli spalti a causa della seconda ed ultima giornata di squalifica. Due giri di lancette e già i padroni di casa vanno vicinissimi alla segnatura. Angolo scodellato in piena area da Catanzaro e perentorio stacco del giovane centravanti Torcasio che si stampa sulla traversa. La Promosport continua a fare la partita ma bisogna aspettare il 23’ per annotare un nuovo tiro dalla bandierina di Catanzaro, bravo Gualtieri a smanacciare in uscita tra un nugolo di giocatori. Nel frattempo inizia a salire in cattedra El Hafa. Siamo al 38’ quando si beve Colosimo con un numero d’alta scuola e scodella al centro dove Torcasio sceglie ancora bene il tempo per incornare, Gualtieri è portentoso nell’alzare in angolo con un gran colpo di reni.

In avvio di ripresa si sblocca il risultato. Avventato retropassaggio verso la propria area di un giocatore ospite, la difesa ospite è presa in controtempo con Costa  bravo ad attaccare la profondità, arrivare per primo sulla palla battendo il portiere in uscita che riesce solo a sfiorare. A questo punto ci si aspetta una reazione da Lepore e compagni, ma nulla di tutto ciò. Anzi i biancazzurri, oggi in un’inedita casacca verde con un po’ di giallo, vanno più volte ad un passo dal raddoppio. Al 6’ potente punizione dai venticinque metri di Morabito, fuori di poco. Quindi, sugli sviluppi di una veloce ripartenza, sempre Morabito taglia per Costa il quale smarca Torcasio in ottima posizione per battere a rete, providenziale la chiusura in extremis, in angolo, di Pascuzzi M. Inizia a carburare pure Caturano, sino a quel momento poco appariscente. L’ex Sersale ruba palla sulla trequarti a Pascuzzi M., si accentra e dal limite prova ad incrociare alla sinistra di Gualtieri senza inquadrare la porta. Al 31’ Costa si destreggia ottimamente in posizione defilata e serve Catanzaro, anticipato di un soffio dall’uscita bassa del pipelet soveritano. Neanche un giro di lancette e stavolta è Caturano ad arrivare sul fondo e mettere un radente che attraversa l’intero specchio senza trovare la deviazione risolutiva di alcun suo compagno (Catanzaro  non ci arriva per poche decine di centimetri). Al 36’ nuovo affondo di Costa sull’out sinistro, vede e serve con la coda dell’occhio l’accorrente Catanzaro che spreca calciando alle stelle una sorta di rigore in movimento. Non succede più nulla fino al triplice fischio finale del signor Spizzirri, accolto come una liberazione da calciatori e dirigenti lametini.

Per poter però aspirare con maggiori chance alla salvezza, necessiterebbero almeno un paio di rinforzi di spessore da cercare ormai tra gli svincolati. Anche perché il mercato dicembrino in casa lametina è stato caratterizzato da diverse partenze a fronte di un solo arrivo, quello del giovane attaccante De Feo, rimasto in panchina al pari degli altri suoi otto compagni non scesi in campo dal primo minuto.    

PROMOSPORT – GARIBALDINA 1-0

PROMOSPORT (4-3-3): Lucia sv; Gagliardi M. 6.5, Gallo 7, Saladino 6.5, Morabito 6.5; El Hafa 7, Errigo 6.5, Costa 7; Catanzaro 6, Torcasio 6.5, Caturano 6.5 In panchina: Molinaro, Perri, Gagliardi G., Vescio, Longo, Strangis, Scolaro, Nasabata, De Feo. Allenatore: Lio (squalificato)

GARIBALDINA (4-3-3): Gualtieri 7; Pascuzzi M. 5.5, Mirabelli 6, Mancuso 6, Colosimo 5.5 (37’st Caruso sv); Rende 5.5 (23’st Piccoli 5.5), Lepore 6, Gentile 5; Fabbricatore 5, Morrone 5, Fazio 5  In panchina: Aragona, Pascuzzi L., Pellegrino, Marasco, Taverna, Sesay, Bonacci. Allenatore: Perrone 5

ARBITRO: Spizzirri di Cosenza 6 (Borelli di Cosenza e Scida di Crotone)

MARCATORI: 2’st Costa

NOTE: gara giocata a porte chiuse su disposizione della triade commissariale. Ammoniti Mancuso (G), Gallo (P), Pascuzzi M. (G), Gentile (G). Angoli 9-2. Recupero: 0’pt e 4’st

Ferdinando Gaetano

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