Termina 2-2 l'amichevole di fine anno tra Vigor Lamezia e Castrovillari

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Pianopoli - Termina senza vincitori né vinti, in pieno clima natalizio, l’amichevole (nella foto alcune fasi di gioco) di fine anno tra Vigor Lamezia e Castrovillari. Un probante test, quello giocatasi oggi pomeriggio sul sintetico del “Pino Catania” di Pianopoli, per le due compagini calabresi in vista della ripresa dei rispettivi campionati di Eccellenza e Serie D, fissata per domenica 8 gennaio.  Nel primo tempo il tecnico dei biancoverdi ha schierato l’undici tipo eccezion fatta per Ottonello, tenuto precauzionalmente a riposo, causa una botta presa ieri in allenamento, e presente in abiti civili a bordo del rettangolo di gioco. A far coppia con Crucitti, in mezzo al campo, è inizialmente stato Marano, poi invertitosi di posizione con il trequartista Leta. Nella ripresa spazio a diversi giovani, compresi i classe 2000 Barbera e Vescio, freschi di convocazione nella Rappresentativa Provinciale Allievi, vista l’indisponibilità, causa influenza, dei vari Marino, Torcasio, Guttà e Commisso. Tra le fila dei lupi del Pollino, ha giocato l’intera ripresa l’ultimo arrivato, il centravanti Rubino. Assente l’ex biancoverde Lettieri, per il quale manca giusto l’ufficialità del suo trasferimento dalla Vibonese al team rossonero.

Dopo un’iniziale fase di studio, al 15’ è provvidenziale Mercuri a deviare in angolo il colpo di testa in tuffo  ravvicinato di Opoku. Quasi immediata la risposta lametina, con una bella serpentina di Marano che va via ad un paio di avversari per poi scoccare un destro forte, ma non troppo angolato, che Voce respinge a pugni chiusi. Azione quasi in fotocopia di Mosciaro con l’estremo avversario costretto stavolta a distendersi per mettere in angolo. Al 28’ la gara si sblocca. Improvviso lancio dalle retrovie per Ragosta che, scattato sul filo dell’off-side, penetra in area e supera Mercuri con un pallonetto che s’infrange sulla faccia della traversa, prima che l’accorrente Krasniqy la butti dentro dal limite dell’area piccola. Meno di cinque giri di lancette e la Vigor riequilibra il risultato con Leta, abile a trasformare magistralmente (rasoterra a fil di palo) una punizione dal limite procurata da Crucitti. Finale di tempo di marca cosentina. Al 38’ cross dalla sinistra di Krasniqy deviato di testa da Angelo Ferraro, la sfera s’impenna e solo grazie al volo di Mercuri, che la alza in angolo, non s’insacca all’incrocio. Nuovo calcio piazzato quasi dal limite, ma stavolta guadagnato dal rossonero Opoku. Calcia Ragosta, deviazione della barriera e pallone che scheggia la parte superiore della traversa con Mercuri ormai battuto. Prima del riposo è però la squadra di Andreoli ad avere una ghiotta chance per completare la rimonta. Caliò è bravissimo a sfondare sulla sinistra prima di essere “abbattuto” in piena area. Rigore ineccepibile che però Mosciaro si fa respingere da Voce che aveva intuito l’angolo.

Meno emozioni nel secondo tempo, giocato in un freddo via via sempre più pungente. Al 12’ solita magia del fantasista biancoverde Leta il quale semina il panico nell’area ospite, arriva sul fondo e mette al centro per il neo entrato Luca Ferraro che ha il tempo di stoppare e scaraventare di potenza in fondo al sacco. Quasi alla mezzora arriva il definitivo 2-2. Gambi si destreggia egregiamente sull’out sinistro dell’area avversaria e porge in mezzo per la botta al volo di Feraco, palla che sbatte sotto l’incrocio e rimbalza di poco oltre la linea di porta.  

A fine gara, tra un bicchiere di spumante ed una fetta di pandoro, i due tecnici  si sono così espressi. “Buon test, al cospetto di  una squadra di categoria superiore,  - osserva Angelo Andreoli - che ci è servito per verificare alcuni meccanismi, nonché come scarico visti i pesanti carichi sostenuti dalla squadra nel periodo immediatamente antecedente la finale di Coppa Italia. Ho visto delle buone cose, sperando portino il gruppo a crescere e ad acquisire sempre maggiore consapevolezza dei propri mezzi, in modo da poterci togliere belle soddisfazioni”.

Diversi i biancoverdi rimasti a letto causa febbre. “Anch’io non sono al meglio da questo punto di vista – sorride il tecnico di Fuscaldo -. Meglio ora, comunque, che alla ripresa del campionato. In compenso ho avuto modo di provare qualche ragazzino, tra cui alcuni convocati in Rappresentativa e sui quali contiamo molto per il futuro”.

Soddisfatto anche l’allenatore dei lupi del Pollino, Franco Viola: “La Vigor Lamezia è squadra importante nonostante militi in Eccellenza. Noi eravamo reduci da un periodo delicato, caratterizzato da diverse traversie societarie, per fortuna risoltesi, e da qualche infortunato di troppo. Test indicativo, che ci è servito anche per iniziare ad amalgamare i tanti nuovi elementi arrivati nelle ultime settimane”.

Ferdinando Gaetano

VIGOR LAMEZIA – CASTROVILLARI  2-2

VIGOR LAMEZIA 1^TEMPO (3-4-1-2): Mercuri; Bertini, Ferraro A., Varricchio; Anile, Crucitti, Marano, Calio’; Leta; Russo, Mosciaro. Allenatore: Andreoli

CASTROVILLARI 1^ TEMPO (4-3-3): Voce; Dalmonte, D’Angelo, Miceli, Russo; Di Domenico, Riva, Simonetti; Ragosta, Opoku, Krasniqy. Allenatore: Viola

VIGOR LAMEZIA 2^TEMPO (4-3-1-2): Mercuri (35’st Barbera); Gigliotti, Bertini, Ferraro A., Villella; Crucitti (32’st Cristaudo), Leta (37‘st Gualtieri), Caliò (18’st Serra); Marano (20’st Vescio); Mosciaro (5’st Ferraro L.), Perri. Allenatore: Andreoli

CASTROVILLARI 2^TEMPO (4-3-3): Debrasi; Dalmonte, D’Angelo, Miceli, Russo (7’st Gambi); Di Domenico (20’st De Luca), Riva (18’st Scaglione), Simonetti (7’st Vitale); Krasniqy (15’st Gaetani), Rubino, Ragosta (16’st Feraco). Allenatore: Viola

MARCATORI: 28’pt Krasniqy (C), 32’pt Leta (VL); 12’st Ferraro L. (VL), 28’st Feraco (C) 

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