Terza Categoria: Fortitudo Lamezia vince ancora ed allunga, Asd Vigor 1919 acciuffata in pieno recupero a Filadelfia

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Lamezia Terme - Allunga ancora in classifica, nel girone F di Terza Categoria, la capolista Fortitudo Lamezia. La compagine allenata da Antonello Coclite si aggiudica anche il non facile match contro il quotato PSC Calabria e balza a quota 46, aumentando a +6 il vantaggio sulla vice-capolista Asd Vigor 1919 ed addirittura a +13 sul Real Pizzo, entrambe fermate sul pari, rispettivamente a Filadelfia ed in casa dei Biancoverdi Lamezia. Dell'esperto centravanti Cristiano la rete del successo dei Fortitudini che, tra l'altro, a differenza della seconda forza del torneo, hanno già riposato in questo girone di ritorno.

Due volte in vantaggio, l'Asd Vigor 1919 altrettante si è fatta rimontare sul sintetico di Filadelfia (nella foto, tratta dalla pagina facebook della società Asd Vigor 1919, una fase di gioco dell’incontro).

Una prestazione double face per i ragazzi lametini. Il primo tempo è stato affrontato con poca convinzione e di conseguenza scarse idee. Il Filadelfia di mister Giovanni Anello è invece apparso pimpante e volenteroso creando due palle gol nitide, ma molto imprecisi sono stati Cissé in apertura e Roberto Diaco al 38’ , con conclusioni fuori misura. La Vigor si è resa pericolosa su due corner. Prima con una deviazione ravvicinata di Simonetti, respinta, e tiro alto di Cugnetto, poi con una zuccata di Saladino sopra la traversa. Occorreva un’invenzione, arrivata al 39’ dai piedi vellutati di Bevilacqua, il quale in area avversaria saltava due difensori e veniva sgambettato. Il rigore è trasformato da capitan Cugnetto, al gol numero 15, capocannoniere del girone F. Non regge molto il vantaggio però. Al 43’ risponde l’altro capitano Gregorace che, da oltre 20 metri sul centrosinistra, sferra un destro rasoterra micidiale verso il palo più lontano, su cui Aiello non arriva. Decisamente un’altra Vigor nella ripresa, evidentemente strigliata nell’intervallo dai tecnici Notaris e Chirumbolo.

Un predominio territoriale con trame di gioco piacevoli, sebbene spuntate negli ultimi sedici metri. Simonetti al solito è abile a procurarsi molte punizioni, ma ancora non riesce a trovare la via del gol. Con l’ingresso di Bassi la Vigor però trova più profondità, mentre Nucifero conferisce qualità, grazie al suo elegante e preciso sinistro e ad una condizione fisica apparsa finalmente buona. Con lui la squadra cambia passo. Ci prova sui piazzati da diverse posizioni, poi al 29’, su angolo di Bruno e maldestra uscita di Jallow, gonfia la rete con un perentorio sinistro sottomisura. Sembra fatta. Bassi peraltro va vicino all’1-3, ma il Filadelfia si scuote e riesce a farsi sotto con punizioni ed angoli. Proprio da un corner lungo al 93’, Cissé rimette la palla in area dove di testa irrompe Roberto Diaco che mette sotto la traversa. Non buona la gestione della palla nel finale da parte della Vigor. Un pari che riduce di un punto il distacco dal quinto posto, occupato da un nuovo inquilino, il PSG, lontano adesso 13 punti.

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Francesco Nucifero, classe ’82, non segnava dal 17 dicembre scorso quando, contro la Libertas Curinga, al “Guido D’Ippolito”, un suo colpo di testa fu provvidenziale per pareggiare le sorti della gara, terminata 2 – 2; stesso risultato di quella giocata a Filadelfia nell’ultimo turno. Entrambe le reti da subentrante nella ripresa. Del resto le sue presenze sono 10, ma mai dall’inizio. “Stavolta però il mio gol aveva portato la Vigor sul 2-1 e stavamo facendo la bocca alla vittoria – commenta l’esterno vigorino – Il loro gol nel recupero, è stata una doccia gelata. Peccato”.
L’esperto attaccante è entrato subito in partita, con un passo diverso rispetto ad altre volte: “Per motivi di lavoro per un anno e mezzo ho smesso di giocare e quando ho ripreso, ho avuto problemi – confessa Nucifero – Devo ringraziare comunque il Pianopoli (Prima categoria girone C) e mister Scerbo che mi ha aiutato tanto per rimettermi in carreggiata. Quando però gli amici della Vigor, a dicembre, mi hanno prospettato una possibilità, il richiamo è stato irresistibile. Non mi importava scendere di categoria, la Vigor rimane sempre la Vigor con un pubblico da serie C. Quella serie C (ricordo che allenava Baroncini) che mi ha fatto innamorare di questa squadra, di questi colori, sin da quando ero bambino e mio padre mi portava allo stadio. Per cui c’è voluto un po’ di tempo per rimettermi in sesto e adesso, nell’ultimo mese, le cose vanno meglio “.

Francesco Nucifero ha vestito per la prima volta, in una partita ufficiale, la maglia della Vigor Lamezia, il 22 agosto 1999, a soli 16 anni, in una gara di coppa Italia, contro la Vibonese (vinta 1-0, gol di Parentela), giocata al “Lorenzon” di Rende. Era un ragazzino talentuoso, che aveva come modello Ryan Giggs, lo storico esterno del Manchester United. In quella gara subentrò nella ripresa a Marco Foderaro, che attualmente milita nel Corigliano in Promozione. In D esordì il 17 ottobre 1999 ancora contro la Vibonese (0-0). Una stagione in cui ebbe allenatori-grandi firme, quali Spelta e Pallavicini, con un passato agonistico in serie A. Cinque presenze in tutto da sommare alle 18 della stagione successiva (più 2 in coppa), allorché una crisi societaria causò un ridimensionamento che consentì l’utilizzo di diversi giovani locali, fra cui anche Raffaele Notaris, oggi allenatore della Vigor (quindi anche di Nucifero).

“Raffaele è un allenatore capace, bravo sul serio – dichiara l’autore del gol al Filadelfia – Chiaro che sta facendo esperienza e migliorerà con il tempo, ma i numeri ci sono. Così come Antonio Chirumbolo, che sto conoscendo meglio. Con Raffaele siamo cresciuti insieme, sul campo e fuori. Per me è un’emozione particolare solo essere di nuovo intervistato da giocatore della Vigor a distanza di 18 anni. Ecco perché la Vigor non può stare in queste categorie, per la città e il comprensorio, per il talento dei giocatori, per il pubblico appassionato, per la stampa di qualità che c’è. Mi auguro che questo straordinario progetto, per il quale non posso che fare i complimenti ai miei amici-tifosi-dirigenti per quello che sono riusciti a costruire, cresca e che solletichi la sensibilità di un imprenditore serio. Lo meritano loro che amano innanzitutto la propria città, al contrario di chi sappiamo… Lo meritiamo tutti i veri vigorini”.

“Di una cosa sono certo: la nostra mentalità ci farà lottare fino all’ultima partita per il primo posto – afferma con orgoglio – Abbiamo parlato fra noi anche dopo il pari a Filadelfia e ce lo siamo ripromesso. Siamo la Vigor del resto e dobbiamo guardare sempre in alto. Spero di contribuire utilmente nelle prossime partite. Chiaro poi che verso la fine altre opzioni sui distacchi di punti le valuteremo”.

 “La passione è tanta – conclude l’attaccante – Quello che ti dà correre dietro ad un pallone non è comprensibile da tutti. Quelle ore che riesco a ritagliare per giocare e allenarmi mi rimette al mondo, mi fa tornare bambino. Se il fisico regge vado avanti, sempre in categorie concilianti con gli orari di lavoro”.

Passando alle restanti gare giocatesi lo scorso week-end, solo un pari esterno a reti inviolate per il Real Pizzo, in casa dei Biancoverdi Lamezia. In quarta posizione irrompe la Libertas Curinga, alla quarta vittoria consecutiva (incluso recupero interno di mercoledì scorso vinto 7-1 ai danni dell’Excalibur). Di Perugino e Vasta le reti che hanno permesso d’imporsi 2-1 a Decollatura (autorete di Martucci il gol dei locali). Decollaturesi che nell’altro recupero di mercoledì scorso avevano piegato 3-2 il Serrastretta tra le mura amiche. Pronto riscatto dell’Excalibur C. Fronti che, come poc’anzi detto, averne subito sette a Curinga, domenica ne ha stavolta fatti altrettanti nel match casalingo con il Maida, finito 7-2. Doppiette di Cristian Donato e Scarpino, singoli centri di Hanyn, Ivan Donato e Careri. Per i maidesi a segno Talarico e Dattilo. Va al Mac 3, in trasferta, il derby con il Serrastretta. De Santis e Mazza decisivi per la squadra delle frazioni Migliuso-Angoli-Cancello. Inutile il gol biancoverde del solito Buso.

RISULTATI 18^ GIORNATA: Biancoverdi Lamezia – Real Pizzo 0-0; Audace Decollatura – Libertas Curinga 1-2; Excalibur C. Fronti – Maida 7-2; Filadelfia Cup – Asd Vigor 1919 2-2; Serrastretta – Mac 3  1-2; PSG Calabria – Fortitudo Lamezia 0-1. Ha riposato: Platania

CLASSIFICA: Fortitudo Lamezia 46; Asd Vigor 1919  40; Real Pizzo 33; Libertas Curinga 28; PSG Calabria 27; Excalibur Fronti 26; Filadelfia Cup 24;  Biancoverdi Lamezia 22; Audace Decollatura 14; Maida 13;  Mac3   16;  Platania 8; Serrastretta 7

FILADELFIA CUP – ASD VIGOR 1919  2 – 2
FILADELFIA CUP: Jallow, Diaco M., Torchia, Kinteh, Anello M. (36’ st Gugliotta Fab.), Barrow, Gregorace, Bonelli (44’ st Anello A.), Diaco R.; Cissé, Caruso F. (36’ pt Caruso D.). In panchina: Cerasia, Denisi, Trovato, Gugliotta Fr.. Allenatore: Anello G.
ASD VIGOR 1919: Aiello, Butruce, Molinaro, Bruno, Gigliotti F. (22’ st Nucifero); Bevilacqua, Boca, Cugnetto (18’ st Mazzocca), Sesto; Simonetti (42’ st Mercuri), Saladino (11’ st Bassi). In panchina: Talarico, Canale, Cerra. Allenatori: Notaris – Chirumbolo
ARBITRO: Girolamo Macrì di Locri
MARCATORI: 39’ pt Cugnetto rig. (V), 43’ pt Gregorace (F); 29’ st Nucifero (V), 48’ st Diaco R. (F)
NOTE: Giornata piovigginosa. Presenti un centinaio di spettatori, oltre la metà provenienti da Lamezia. Ammoniti Diaco R. e Bonelli (F); Saladino, Molinaro e Nucifero (V). Angoli 5-7. Recupero: 2’pt e 5’st

Fer.Gae.

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