Decollatura - Sonora sconfitta per l’Audace Decollatura che a Curinga subisce un tennistico 6-3 dai padroni di casa. Inesperienza e gioventù sono alla base di questa seconda battuta d’arresto dall’inizio del torneo. I ragazzi di Trimboli e Pulerà, reduci dallo scintillante 5-1 rifilato al Fladelfia, sembravano ad un passo da un’altra grande impresa in trasferta dopo il derby di Serrastretta. Al doppio vantaggio iniziale del Curinga, maturato nei primi dieci minuti, infatti, i bianco azzurri ribaltavano tutto con Torcaso e il capocannniere Torchia (già 7 gol per lui), chiudendo il primo tempo sul 2-3. Nella ripresa, un po’ come accaduto all’esordio con il Fronti, la squadra decollaturese si ripresenta in campo scarica e forse appagata dal risultato ottenuto e, visto il punteggio, il paragone può essere azzeccato, come accade a volte ai tennisti, si stacca a spina e i colpi non vanno più a segno; il nervosismo subentra e la partita finisce. Effetto di questo blackout: il Curinga segna altri 3 gol e si porta a casa l’intera posta.
All’Audace resta solo l’amaro in bocca per non aver saputo gestire una situazione molto vantaggiosa, ma la consapevolezza, ribadita con forza dal campo, che bisogna volare basso e che bisogna crescere, soprattutto non farsi prendere da facili entusiasmi. Ora per i giovani decollaturesi c’è una storica avversaria, la Vigor Lamezia e in paese, nonostante la forza dell’avversario, sono convinti di rifarsi e di fare bella figura. Sotto col lavoro e morale alto, solo così ci si può rialzare.
A.C.
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