"Trekking e fotografia su monte Mancuso" Pro loco Falerna organizza escursione il 18 giugno

locandina-escursione-18-giugno.jpg

Falerna - Domenica18 giugno si riparte con un’escursione titolata “Trekking e fotografia su Monte Mancuso”. Tra i più importanti rilievi montuosi della Calabria centrale, a cavallo tra la valle del Savuto e la piana di Sant’Eufemia, raggiunge la massima elevazione di 1327 m s.l.m. Ricco di specie vegetali ed animali, di sentieri e di panorami mozzafiato, Monte Mancuso è un gioiello naturalistico, incastonato nel maestoso e verdeggiante Massiccio del Reventino.

La Pro Loco propone un percorso trekking ad anello classificato “di tipo E” con una lunghezza complessiva di 9 Km, una durata di 3 ore ed un dislivello totale di 150 m. Il percorso adatto anche ai bambini è destinato non solo a trekker e naturalisti ma, altresì, ad appassionati, curiosi e fotografi.  Il raduno e la registrazione sono previsti per il prossimo 18 Giugno alle 9 in Piazza U.Floro (Falerna paese). A seguire, i partecipanti si porteranno in località Carito (900 m s.l.m), punto di partenza del percorso. La quota d’iscrizione pari a 5 euro comprende un primo piatto di pasta e la possibilità di partecipare ad un concorso fotografico dove sarà premiata la foto della giornata che riceverà più Like sulla pagina Facebook della Pro Loco Falerna. Gli organizzatori consigliano abbigliamento da Trekking.

Un percorso, quindi, agevole e pensato per le famiglie, proprio per favorire il massimo coinvolgimento e la più ampia condivisione. Sarà l’occasione per ammirare meraviglie naturali ignote ai più, oltre che siti suggestivi, evocativi, quasi incantati. Il tutto condito da leggende e racconti storici, legati ai luoghi. Tra questi la cosiddetta “fontana dei briganti”. Monte Mancuso con i suoi numerosi sentieri ed i suoi fitti boschi, fu scenario di efferati delitti e rapine, rifugio ideale per nascondigli e latitanze. I numerosi anfratti, le grotte e l’impenetrabile boscaglia divennero ricettacolo di criminali e comitive, in particolare nell’ottocento, quando il banditismo imperversò quale forma di reazione e di ribellismo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA