Vigor 1919: affidata direzione tecnica a mister Alessandro Torchia

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Lamezia Terme - La Vigor 1919 comunica ufficialmente di aver affidato la direzione tecnica a Mister Alessandro Torchia, giovane allenatore, 40 anni all’anagrafe, ma già noto nell’ambiente e maturo professionalmente. Mister Torchia racconta di aver dato i primi passi sul prato verde “con la scuola calcio con Mister Caserta alla Polisportiva Lamezia, una delle migliori scuole calcio degli anni 80/90. Da lì sono usciti fuori tanti ragazzi che poi hanno militato nelle squadre del lametino ed alcuni hanno giocato anche fuori dai confini regionali. È stata la mia unica scuola calcio da lì ho iniziato la mia scalata nelle varie categorie sino alla serie D nell’allora Comprensorio Lamezia, quindi posso dire di essere un ex Vigor”.

“È difficile passare dal campo alla panchina - afferma ancora - gestire uno spogliatoio non è così semplice come giocare a calcio. L’esperienza calcistica può servire per poter trasferire il proprio vissuto personale all’interno del gruppo, ma il compito di allenatore è molto più arduo”. Sul cosa lo ha convinto a sposare questo nuovo progetto della Vigor 1919, evidenzia “Oltre al fatto di aver giocato nella Vigor ed avere avuto a che fare con tanti tifosi che adesso sono anche dirigenti, ad avermi convinto è proprio la qualità del progetto, portata avanti da persone serie ed umili soprattutto, guidati da un’immensa passione che è fondamentale per muovere il tutto”. Sulla rosa ancora si sta lavorando ma spera “sia una Vigor vincente, poi è il campo a parlare. Di sicuro da parte mia ci sarà il massimo impegno nel trasferire le mie idee ai ragazzi, mi piace che la squadra abbia una sua identità e che questa sia riconosciuta all’esterno. Per quanto riguarda la rosa ci sarà da lavorare insieme alla Dirigenza, perché mettendo insieme le due rose (quella del Fronti e della Vigor), si partirà prima con una parziale scrematura a cui si aggiungeranno nuovi innesti per affrontare a meglio il prossimo campionato”.

“È fondamentale secondo me – aggiunge - soprattutto a livello dilettantistico, lavorare sull’aspetto mentale, ma allo stesso tempo è necessario che i ragazzi siano preparati e ben posizionati in campo, ed è un lavoro che porterò avanti insieme alla dirigenza ed ai giocatori più esperti, mi piace il confronto e credo sia l’unico modo per raggiungere i propri obiettivi e fare bene”. Quando si parla di obiettivi, non ha dubbi: “Arrivare a maggio con il massimo obiettivo che si può raggiungere in un campionato, le aspettative sono alte, da parte mia sono molto ambizioso ma un’ambizione che non fa rima con presunzione, anzi proprio il contrario per come sono fatto caratterialmente, spero di poter trasmettere questo sentimento alla squadra ed ottenere risultati importanti”.

Infine, ai tanti tifosi della Vigor 1919 dice: “Mi impegnerò al massimo perché la Vigor possa tornare nel calcio che conta, ripeto spero di arrivare a maggio con un risultato positivo, poi il futuro sarà comunque la società a deciderlo”.

 

 

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