Vigor Lamezia-Gallico Catona, commenti e pagelle

DPP_148971.jpg

Lamezia Terme - Buono il risultato, un po’ meno la prestazione. Vittoria doveva essere e vittoria è stata tra le mura amiche contro il Gallico Catona, seppur con qualche sofferenza di troppo per le coronarie dei circa quattrocento nell’occasione accorsi al D’Ippolito. Un 1-0 striminzito ma che  permette di scrollarsi la compagnia del ReggioMediterranea in terza posizione, ora solitaria, e di tenere il passo di Isola Capo Rizzuto e Cittanovese, rispettivamente sempre distanti sei e tre lunghezze. Prima frazione a senso unico sebbene i biancoverdi abbiano iniziato a pigiare sull’acceleratore soltanto dopo i primi 25’ di sostanziale studio. Nei secondi 45’ è mancato il colpo del kappaò, soprattutto a causa di qualche imprecisione al momento dell’ultimo passaggio. Permettendo così ai reggini di restare in partita fino alla fine.

DPP_148961.jpg

Parliamoci chiaro, i volenterosi ragazzi di Cavallo, subentrato alla guida tecnica del team dello stretto da neanche due settimane, malgrado gli sforzi profusi nell’ultimo quarto di gara, hanno continuato a scontrarsi con il muro difensivo locale. Tuttavia quando una squadra inizia a scodellare con una certa continuità palloni in area avversaria, è risaputo che, anche involontariamente,  può sempre scaturirne qualche situazione di pericolo. Proprio quello che è successo al 92’, quando da un cross sbagliato di Libri stava per arrivare la beffa finale. Per fortuna, la palla si è stampata contro la faccia della traversa a portiere oramai battuto. Probabile che Ottonello e compagni nei secondi 45’ abbiano un po’ accusato lo sforzo delle tre partite in sette giorni affrontate con la stessa formazione. Questa, infatti, la tesi sostenuta a fine gara da mister Andreoli il quale ha al contempo evidenziato la continuità di risultati ormai acquisita nelle ultime cinque uscite ufficiali.

LE PAGELLE BIANCOVERDI

MERCURI  6  Chiamato a sporcarsi la divisa unicamente in qualche uscita bassa per scongiurare situazioni di potenziale pericolo. Salvato dalla traversa sul maligno tiro-cross finale di Libri

BERTINI  6.5  Decisivo il suo brillante recupero sul lanciato Quintana al 34’ della prima frazione. Domina nel gioco aereo. Peccato per l’ammonizione evitabile

FERRARO A.  6  Assieme a Bertini e Varricchio forma una diga difficilmente superabile per gli avversari di turno. E’ protagonista del contestato, presunto, retropassaggio volontario a Mercuri punito con una punizione a due in area per fortuna alla fine infrantasi sulla nutrita barriera lametina. Prova un paio di volte a lasciare il segno dalle parti di Propato ma in entrambi i casi non inquadra lo specchio

VARRICCHIO  6.5  Quanto sarebbe servito nelle prime due giornate giocate in piena emergenza difensiva! Sicuramente a quest’ora ci si ritroverebbe con qualche punticino in più. Provvidenziale quando nel finale s’immola con il corpo in scivolata sul tiro ravvicinato di Nicolazzo

TORCASIO  6  L’avanzamento ad esterno di centrocampo lo ha un po’ deresponsabilizzato, consentendogli  di giocare con minore ansia. Piuttosto dinamico ed intraprendente nella prima metà di gara. Cala progressivamente nella ripresa lasciando il campo quasi stremato. Dal 32’st MANNARINO  SV  Un quarto d’ora condito da qualche imprecisione di troppo in fase d’impostazione

CRUCITTI  6.5  Molto più appariscente e nel vivo del gioco rispetto alle precedenti gare casalinghe. Taglia e cuce con discreti risultati, conquistando più di una punizione tra cui quella che decide l’incontro

OTTONELLO  7  Mezzo voto in più per la punizione capolavoro che regala ai suoi tre punti fondamentali. E’ quello che ci prova di più dalla distanza. Solita maestria anche nello scodellare in area ospite calci d’angolo e punizioni laterali

PASQUALINO  6  Nel primo tempo riesce spesso a portarsi sul fondo, lasciando tuttavia un po’ a desiderare nel dosaggio e nella pericolosità dei cross. Sufficienza stiracchiata

LETA  6.5  Sta  entrando sempre più in condizione e se ne stanno accorgendo i centrocampisti avversari, saltati spesso come birilli dall’ex Castrovillari. Accusa la fatica nei secondi 45’ lasciando il posto al rientrante Mosciaro. Dal 39’st MOSCIARO  SV  Giusto il tempo di scaldare mani e guanti del portiere avversario con una sventola a mezza altezza sul primo palo da posizione defilata

PERRI  5.5  Sotto rete si fa vedere unicamente quando riesce ad arpionare un difficile pallone quasi sulla linea di fondo a pochi centimetri dal palo. Lotta ma non riesce ad incidere facendosi spesso trovare al posto sbagliato al momento dell’ultimo passaggio. Dal 12’st FERRARO L.  6  Leggermente meglio rispetto a colui a cui subentra

CONVERSI  6.5  Carbura con il passare dei minuti procurandosi due penalty apparsi evidenti a tutti tranne che al direttore di gara

ANDREOLI  6.5 Terza vittoria consecutiva, seconda senza incassare gol, per il tecnico di Fuscaldo che ormai ha trovato la quadratura del cerchio sotto il profilo tecnico-tattico con il 3-4-1-2.  Stavolta, però, la squadra ha costruito meno occasioni rispetto alle precedenti uscite ma era pur sempre la terza gara in tre giorni giocata con lo stesso undici.

Ferdinando Gaetano

DPP_14900.JPG

© RIPRODUZIONE RISERVATA