Vigor Lamezia, i biancoverdi espugnano Noto. A -5 dalla terzultima

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Lamezia Terme - Impresa della Vigor Lamezia che, pur soffrendo e chiudendo con l’immancabile espulsione di giornata, riesce ad espugnare per 2-1 l’ostico campo di Noto. Grazie alla concomitante vittoria in extremis della capolista Cavese a Vallo della Lucania e del successo esterno, anche questo al fotofinish, della Vibonese a Scordia, i lametini scavalcano i catanesi, lasciando loro l’ultimo posto, e, soprattutto, accorciano a cinque le lunghezze di distacco dalla stessa Gelbison, terzultima e domenica ospite dei biancoverdi al D’Ippolito. Per Malerba e compagni si tratta del secondo successo esterno stagionale dopo quello ottenuto ad ottobre a Roccella. 

Pronti via e la Vigor passa con Spanò, al secondo centro consecutivo nonché quarto stagionale. Gioia che dura tuttavia giusto una decina di minuti, visto che Cozza (ironia del destino dopo le polemiche di domenica) riporta il match in equilibrio con un eurogol. Attorno al 20’ della ripresa i siciliani si vedono assegnati un calcio di rigore che, fortunatamente, Ficarotta spedisce oltre la traversa. Gol sbagliato gol subito, la regola non scritta del calcio colpisce ancora, considerato che alla mezzora ci pensa Malerba, al terzo gol in questo campionato, a riportare i suoi in vantaggio. Vigor che riesce a resistere fino alla fine pur chiudendo in dieci per l’espulsione del recidivo (così com’era successo tre giorni fa a Manganaro) Golia. Una sorta d’impresa sportiva, quella compiuta oggi al “Palatucci” dai ragazzi di Antonio Gatto: finora, infatti, i granata tra le mura amiche avevano ceduto soltanto alla capolista Cavese, riuscendo a fermare sul pari anche Siracusa e Frattese. A parte le tre big poc’anzi menzionate, inoltre, nessun’altra compagine del girone in questo torneo era stata capace di segnare più di un gol in casa del Noto.

E’ stato intanto respinto il ricorso presentato dalla società vigorina avverso le tre giornate di squalifica inflitte a Giannusa a seguito dell'espulsione rimediata ad Agropoli. L’esperto regista dovrà perciò scontare domenica l’ultimo turno di stop disciplinare. Contro la Gelbison, mister Gatto dovrà inoltre rinunciare, sempre per squalifica, a Manganaro (oggi ha osservato il primo di tre turni) ed a Golia, espulso pomeriggio per doppia ammonizione.

Ferdinando Gaetano

NOTO – VIGOR LAMEZIA 1-2

NOTO: Ferla, Capuano, Cannone, Aprile, Cucinotta, Bertolo, Caruso, Cozza, Sciliberto, Ficarotta, Butera. In panchina: Mannino, Peluso, Giovenco, Pizzoleo, Saluto, Spicuglia, Cerra, Assenzio, Gallipoli. Allenatore: Cacciola

VIGOR LAMEZIA: Marino, Lettieri, Malerba, Guttà, Cianci, Itri, Golia, Castellano, Fioretti, Priorelli (25’st Torcasio), Spanò (40’st Varricchio). In panchina: Fazzino, Anile, Calabria, Sinopoli, Perri. Allenatore: Gatto

ARBITRO: Matteo Perissinotto da San Donà di Piave (Isidoro Grasso di Acireale e Roberto Fraggetta di Catania)

MARCATORI: 2’pt Spanò (VL), 12’pt Cozza (N); 34’st Malerba (VL)
NOTE: al 46’st espulso Golia (VL) per doppia ammonizione. Ammonito Lettieri (VL). 

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